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**SIAMO IN GUERRA: SALIS E I SUOI COMPLICI DI SINISTRA SOBILLANO I TEPPISTI NEI CPR, TRADENDO L’ITALIA!**

L’Italia è sotto assedio, e l’ennesima prova della vergogna che ci sta travolgendo arriva dal post delirante di Ilaria Salis, europarlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra, che insieme ai suoi sodali Marco Grimaldi, Alice Ravinale, Giulia Marro e Valentina Cera ha invaso il CPR di Corso Brunelleschi a Torino per un’“ispezione a sorpresa”. Pubblicato il 28 luglio 2025 alle 13:38, il messaggio è un insulto alla decenza: “Non solo quello in Albania, non solo per ragioni economiche: tutti i CPR devono essere aboliti. Perché, nell’Europa che vogliamo costruire, nessuna persona dovrebbe essere privata della libertà solo per non avere il permesso di soggiorno in corso di validità. Nessun* è illegale, i razzisti gli unici stranieri”. Accompagnato da una foto che la mostra trionfante davanti a un muro imbrattato con lo slogan “NO CPR”, è un grido di guerra contro la sicurezza e il buonsenso, un appello a liberare teppisti e criminali.

I clandestini sono un problema ma il problema più stringente sono gli italiani che ancora sostengono i porti aperti e chiedono di chiudere i centri di permanenza per i rimpatri.

Cara @SalisIlaria, vai a dirlo alla mamma di Pamela Mastropietro e alla mamma di Desirée Mariottini… pic.twitter.com/rCFl9FuoUj

— Francesca Totolo (@fratotolo2) July 29, 2025

Guardate quell’immagine: Salis e i suoi accoliti posano con aria compiaciuta, ignorando che quei CPR ospitano non solo migranti irregolari, ma anche stupratori, assassini e delinquenti stranieri in attesa di rimpatrio. Il muro dietro di loro, deturpato con vernice nera, è il simbolo della loro alleanza con il caos, un trofeo per chi, come lei, esulta quando questi centri vengono dati alle fiamme – come a Bari, Torino e Macomer – da clandestini violenti. La loro “ispezione” non è un atto di umanità, ma un’istigazione bella e buona, un tentativo di sobillare i reclusi e sabotare la legge, mentre i cittadini italiani pagano con le tasse le riparazioni dei danni.

Salis, vai a dirlo alla mamma di Pamela Mastropietro, brutalmente assassinata e fatta a pezzi da un nigeriano irregolare nel 2018, e alla mamma di Desirée Mariottini, stuprata e uccisa da un branco di clandestini a San Lorenzo nel 2018, che “nessun* è illegale”. Quelle madri, straziate dal dolore, sanno bene chi sono i veri “stranieri” pericolosi: non chi chiede sicurezza, ma chi, come te, difende predatori che devastano le nostre vite. Nei CPR non ci sono solo “poveri migranti”, ma criminali con condanne per reati gravissimi – stupri, omicidi, spaccio – che la tua retorica vorrebbe liberi di scorrazzare per le nostre strade.

Il vero problema non sono solo i clandestini, che ogni giorno seminano terrore – dal marocchino che a Pesaro ha massacrato un uomo con un tubo di ferro il 19 luglio 2025, al tunisino Selmi Faiez indagato per la morte di Tania Bellinetti a Bologna. Il problema più stringente sono gli italiani che ancora sostengono i porti aperti e chiedono di chiudere i CPR, accecati dall’ideologia della sinistra estrema. Persone come Salis, che si crogiola al mare in Sardegna postando selfie in bikini mentre predica “riscossa popolare”, e i suoi compari parlamentari, sono i veri traditori. Incitano i centri sociali a fomentare rivolte, come quelle che hanno incendiato il CPR di Torino, e si alleano con chi imbratta muri e giustifica la violenza.

Siamo stufi! L’Italia non può essere il rifugio di criminali stranieri né la passerella di politicanti che li difendono. Chiediamo un intervento militare immediato: rastrellare ogni CPR, da Torino a Bari, sgomberare ogni clandestino e rimpatriarlo con voli immediati. Ilaria Salis, Marco Grimaldi, Alice Ravinale, Giulia Marro, Valentina Cera e ogni altro sobillatore devono essere arrestati e processati per istigazione a delinquere e attentato alla sicurezza nazionale. Basta con questa guerra contro il nostro popolo: è ora di schiacciare questi traditori e ristabilire l’ordine, prima che l’Italia venga ridotta in cenere!