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Per due volte era stata respinta la sua domanda per il rinnovo del permesso di soggiorno a causa del lungo curriculum criminale, ma il 44enne marocchino Redouane Ennakhali non era stato rimpatriato perché il secondo ricorso era ancora in attesa di essere esaminato.

Così ha… pic.twitter.com/O7ZWbKs5vT

— Francesca Totolo (@fratotolo2) July 31, 2025

**Furia e Vergogna: Marocchino con Curriculum Criminale Lascia Ex Compagna in Rianimazione per Ritardi nei Ricorsi**

Un’ennesima tragedia scuote l’Italia, e la colpa ricade su un sistema giudiziario incapace di proteggere i cittadini. Redouane Ennakhali, un 44enne marocchino con un lungo curriculum criminale che include rapine, lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamenti, era stato due volte respinto nella richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno. Eppure, grazie a un secondo ricorso ancora pendente, non è stato rimpatriato, lasciandolo libero di seminare morte e terrore.

Domenica scorsa, questo delinquente ha massacrato di botte la sua ex compagna, una 50enne anch’ella di origini marocchine, riducendola in fin di vita. La donna, ospite di una parente a Bologna, è stata trovata in una pozza di sangue, con ferite da arma da taglio e contusioni al capo, e lotta ora in rianimazione all’ospedale Maggiore. Ennakhali, arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile mentre vagava in stato di alterazione psicofisica ripetendo di averla uccisa, è la prova vivente di come l’impunità alimenti la violenza.

Questo caso è un grido d’allarme: un immigrato irregolare, con un passato di reati gravi, è stato lasciato in Italia per mesi a causa di lungaggini burocratiche, con conseguenze devastanti. Non è accettabile che una donna debba pagare con la vita o con la salute per l’inerzia delle istituzioni. Basta con i ricorsi infiniti che proteggono i criminali! Serve un’azione immediata: espulsioni rapide, revoca dei permessi a chi delinque e una giustizia che metta al primo posto la sicurezza degli italiani. L’Italia non può più tollerare questa follia!l