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Loro in ospedale e i 4 immigrati liberi. Lo Stato sta con i delinquenti. Intanto le toghe rosse perquisisce le case di adolescenti italiani perché hanno la foto del Duce in cameretta.

**Pescara, Orrore in Strada: Due Ragazzi Massacrati per Avere Difeso una Minorenne, Quattro Extracomunitari Denunciati a Piede Libero**

Un’ondata di rabbia e incredulità travolge Pescara dopo un episodio di violenza brutale avvenuto nella notte tra il 6 e il 7 luglio 2025, intorno alle 2:30, in via Cavour, nei pressi della chiesa Beata Vergine Maria. Due ragazzi, eroi normali, hanno cercato di difendere una ragazzina minorenne aggredita da un extracomunitario, ma sono stati massacrati con calci, pugni, colpi di bottiglie di vetro e persino spray urticante da un gruppo di aggressori. La scena, degna di un film horror, ha lasciato i due giovani feriti gravemente: uno con un trauma cranico, frattura nasale e contusioni (prognosi 30 giorni), l’altro con escoriazioni multiple e trauma cranico (prognosi 10 giorni), entrambi soccorsi d’urgenza al pronto soccorso.

Pescara, due ragazzi difendono una ragazza minorenne aggredita per strada e vengono massacrati con calci, pugni, colpi di bottiglie di vetro e spray urticante: denunciati a PIEDE LIBERO 4 extracomunitari tra i 22 e i 28 anni. pic.twitter.com/2uYwwR3M7G

— Francesca Totolo (@fratotolo2) July 31, 2025

La minorenne, spaventata e sotto choc, è riuscita a fuggire grazie al coraggio dei suoi difensori, ma l’intervento dei carabinieri della sezione radiomobile è arrivato troppo tardi per fermare la furia degli aggressori. Le indagini, supportate da testimonianze e video, hanno portato all’identificazione di quattro extracomunitari, tra i 22 e i 28 anni, senza fissa dimora e con precedenti penali, denunciati per rissa in concorso. Tra loro, anche il compagno della ragazza, che avrebbe tentato di costringerla a tornare nella comunità dove era ospite. Eppure, incredibilmente, sono stati lasciati a piede libero, un’umiliazione per le vittime e un rischio per la città.

Questo episodio è l’ennesima prova di un’Italia allo sbando, dove l’immigrazione incontrollata alimenta la violenza e la giustizia si dimostra impotente. Lasciare liberi questi criminali è un insulto ai due ragazzi che hanno rischiato la vita per difendere una giovane e a tutti i cittadini che chiedono sicurezza. Basta con le denunce simboliche! Serve l’espulsione immediata di chi delinque e misure drastiche per proteggere le nostre strade. Pescara non può più tollerare questa follia!