Torino, africani sgozzano uomini in strada: è emergenza

Torino è ormai una giungla urbana, un’eredità avvelenata delle politiche accoglienti della sinistra che hanno spalancato le porte a una criminalità senza freni. L’ultimo episodio di sangue risale a ieri sera, 30 luglio 2025, quando un 30enne è stato accoltellato a morte con almeno quattro fendenti all’addome e al torace in corso Giulio Cesare, al confine tra i quartieri Aurora e Barriera di Milano. Il responsabile, un nigeriano, ha scatenato il terrore in una zona già nota per lo spaccio e la microcriminalità, fuggendo dopo il barbaro attacco. Le forze dell’ordine sono a caccia dell’assassino, ma la domanda sorge spontanea: quante altre vite dovranno essere sacrificate prima che si agisca?

Non è un caso isolato. Un anno fa, nello stesso tratto di strada, un 16enne marocchino ha pugnalato al cuore un connazionale di 26 anni, uccidendolo in un regolamento di conti che ha lasciato la comunità sotto shock. E lo scorso maggio, durante una rissa tra bande, un uomo è stato trucidato con due coltellate alla schiena, un’esecuzione brutale che ha macchiato di sangue le strade di via Monte Rosa. Questi episodi non sono incidenti: sono la diretta conseguenza di un’immigrazione incontrollata, favorita da un’ideologia buonista che rifiuta di affrontare la realtà.

Le periferie torinesi, un tempo quartieri operai, sono ora dominate da gruppi stranieri che si scontrano per il controllo dello spaccio e delle piazze. I residenti vivono nel terrore, costretti a barricarsi in casa mentre le autorità sembrano impotenti o, peggio, complici con la loro inerzia. La sinistra, con le sue aperture indiscriminate, ha trasformato Torino in un campo di battaglia, dove la legge italiana è un optional e la violenza regna sovrana.

Basta con questa follia! È ora di chiudere le frontiere, espellere i delinquenti e smantellare le enclavi criminali. Torino merita sicurezza, non il caos imposto da politiche fallimentari. Sveglia, prima che sia troppo tardi!

Torino, africani sgozzano uomini in strada: è emergenza ultima modifica: 2025-07-31T11:08:28+00:00 da V