Politica di sinistra ospita migrante: violentata e cacciata di casa

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By V agosto 1, 2025 15:47

Politica di sinistra ospita migrante: violentata e cacciata di casa

**L’Altruismo Patologico della Sinistra: Una Storia di Ingenuità e Orrore a Basauri**

L’ennesima prova che l’altruismo patologico della sinistra è una malattia mortale per chi lo pratica arriva da Basauri, in Spagna. Estíbaliz Kortazar, ex candidata di Elkarrekin – la formazione basca di Podemos – ha deciso, mossa da un’ideologia umanitaria malata, di ospitare un immigrato nordafricano di 48 anni nella sua casa, trasformando il suo nobile gesto in un incubo da cui è fuggita terrorizzata. Questo episodio, accaduto tra maggio e agosto 2025, è la dimostrazione che l’ossessione buonista di accogliere a ogni costo non solo danneggia la società, ma distrugge chi la abbraccia ciecamente.

Tutto è iniziato con la classica retorica progressista: Kortazar, attivista di sinistra, ha aperto le porte a questo straniero per “ragioni umanitarie”, convinta di salvare una vita. Ma dopo qualche mese, il suo altruismo si è tramutato in un calvario. L’uomo, invece di mostrare gratitudine, ha smesso di contribuire alle spese, ha cambiato le serrature per chiuderla fuori dalla sua stessa abitazione, l’ha insultata, molestata sessualmente, guardato materiale pornografico davanti a lei e, ciliegina sulla torta, ha morso in faccia un mediatore chiamato per mediare. La donna, sconvolta, è scappata dai parenti, dove ora vive sotto choc, assistita da cure psicologiche, mentre lancia una petizione per accelerare il processo legale e riottenere la sua casa. Ma la polizia, impotente, si lava le mani: senza un ordine del tribunale, non può fare nulla.

Questo non è un incidente isolato, ma il risultato di un’ideologia perversa che glorifica l’accoglienza senza criteri, ignorando i rischi. L’altruismo patologico della sinistra – che spinge a sacrificare sicurezza e buon senso sull’altare del politicamente corretto – ha trasformato Kortazar da salvatrice a vittima. E la giustizia spagnola, come quella italiana nei casi di Piacenza o Verona, si dimostra complice, paralizzata da burocrazia e lassismo. Pensiamo al marocchino di San Bonifacio o al nigeriano di Pontedera: immigrati irregolari lasciati liberi di delinquere, mentre chi li ospita o li affronta paga il prezzo.

Basta con questa follia! L’altruismo, quando patologico, non è virtù, è autolesionismo. Chi apre la porta a sconosciuti senza controlli – soprattutto da paesi con culture incompatibili – si espone a violenze e umiliazioni. L’Italia e la Spagna devono dire no a queste politiche suicide: espulsioni immediate per chi delinque, chiusura delle frontiere e fine del mito dell’accoglienza universale. Kortazar è la prova vivente che il buonismo uccide, e la lezione deve servire a tutti. Sveglia, prima che sia troppo tardi!

Casi come quello di Estíbaliz Kortazar non sono semplici episodi di ingenuità individuale, ma rappresentano un pericolo sistemico per l’intera società, un virus ideologico che si diffonde attraverso l’altruismo patologico della sinistra e minaccia la coesione nazionale. Quando questi buonisti, accecati da un’utopia globalista, aprono le porte di casa – e di conseguenza della nazione – a immigrati irregolari senza controlli, non mettono a rischio solo se stessi, ma alimentano un circolo vizioso che erode la sicurezza collettiva: ogni ospitalità fallita come questa incoraggia ulteriori arrivi incontrollati, sovraccarica i servizi sociali e giudiziari, normalizza la violenza e l’abuso, e crea enclavi di impunità dove delinquenti stranieri prosperano a spese dei cittadini. Moltiplicati su scala nazionale, questi atti di “solidarietà” suicida accelerano la sostituzione etnica e il degrado urbano, trasformando le nostre comunità in campi di battaglia dove il vero perdente è il tessuto sociale italiano, sacrificato sull’altare di un’ideologia che premia i parassiti e punisce i patrioti. È ora di criminalizzare questo masochismo collettivo prima che distrugga ciò che resta della nostra civiltà!

Politica di sinistra ospita migrante: violentata e cacciata di casa ultima modifica: 2025-08-01T15:47:09+00:00 da V
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By V agosto 1, 2025 15:47
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3 Comments

  1. lorenzoblu agosto 1, 18:10

    se fossi stato il negro gli aVreBBe menato una coRtellata GLI avrebbe!

    li mortaccia A’ sta AnDicappata celeBrale!

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  2. WLMHH8 agosto 1, 18:26

    Questi sinistri sono fuori di testa, privi di ogni buon senso!
    In piu’ se non la pensi come loro sei fascista, nazista, razzista!
    Quando invece dovrebbero sciacuarsi la bocca con acido muriatico prima di parlare!

    H.H.

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  3. Steobaldo agosto 1, 20:44

    ma è quella la protagonista della storia boccaccesca? Verrebbe da chiedersi: chi ha molestato chi?
    A me sembra na poraccia!

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