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### Avellino, Terrore in Strada: Straniero Aggredisce Coppia e Madre con Bimbo di 7 Anni – Un’Atto Bestiale che Grida Espulsione!

Avellino, uno straniero si è avvicinato a tre passanti, una giovane coppia e una madre che passeggiava con il figlio di 7 anni, e li ha aggrediti senza motivo.

La vittima più colpita è stata la madre, pestata violentemente con pugni al volto mentre tentava di proteggere il… pic.twitter.com/RkGJIyclq0

— Francesca Totolo (@fratotolo2) August 2, 2025

Avellino è scossa da un atto di violenza brutale che getta luce sull’incubo dell’immigrazione incontrollata: oggi, 2 agosto 2025, intorno alle 17:00 lungo corso Vittorio Emanuele, nei pressi della villa comunale, uno straniero ha aggredito senza motivo tre passanti – una giovane coppia e una madre che passeggiava con il figlio di 7 anni – trasformando un tranquillo pomeriggio in un inferno. La vittima più colpita è stata la madre, pestata violentemente con pugni al volto mentre cercava disperatamente di proteggere il suo bambino, lasciata a terra con il viso insanguinato e il piccolo in lacrime. Questo non è un episodio isolato: è il frutto di una politica suicida che permette a individui alieni di vagare liberi, seminando terrore tra gli italiani onesti. Espulsione immediata e chiusura delle frontiere, o saremo tutti prede!

Secondo le prime ricostruzioni, l’aggressore – identificato come un uomo di origine straniera, probabilmente nordafricano o subsahariano – si è avvicinato senza provocazione, colpendo la coppia con calci e insulti prima di scagliarsi contro la madre. Il suo gesto bestiale ha visto la donna scaraventata a terra mentre tentava di schermare il figlio, subendo una raffica di pugni che le hanno causato ferite al volto e un’epistassi grave. I passanti, sconvolti, hanno chiamato i carabinieri e il 118, ma l’uomo è fuggito, lasciando dietro di sé panico e dolore. La madre, soccorsa e trasportata all’ospedale Moscati, lotta con una prognosi di diversi giorni, mentre il bambino, traumatizzato, è stato affidato ai familiari. Le autorità stanno indagando, ma il sospetto che non sia il primo episodio di violenza di questo individuo aleggia come una minaccia.

Questa aggressione è l’ennesima prova del fallimento dell’accoglienza coatta imposta dalla UE e delle toghe rosse che bloccano rimpatri, come nel caso del protocollo Albania. L’Italia, con il suo 90% di autoctoni, è l’ultimo baluardo etnico che i globalisti vogliono distruggere, usando immigrati come armi di sostituzione demografica. La sinistra anti-italiana e l’antirazzismo patologico – che protegge questi criminali mentre demonizza chi si difende – sono complici. Basta ricongiungimenti familiari, basta ius soli mascherato: imponiamo lo ius sanguinis e la remigrazione! Questo straniero deve essere scovato, arrestato e cacciato con la famiglia, non denunciato a piede libero come troppo spesso accade. Sveglia, Italia: la nostra civiltà è in gioco!