TAR annulla espulsione spacciatore perché è “suo diritto restare in Italia”

V
By V agosto 2, 2025 19:08

TAR annulla espulsione spacciatore perché è “suo diritto restare in Italia”

### TAR Liguria, Toghe Rosse Annullano Espulsione di Straniero Delinquente: “Verifichiamo Pericolosità” – Espulsione al Primo Reato, Basta Impunità!

La Spezia, 2 agosto 2025 – Ennesima vergogna giudiziaria che puzza di complotto anti-italiano: il TAR Liguria ha annullato il diniego della Prefettura al rinnovo del permesso di soggiorno di un giovane straniero residente nello Spezzino, entrato irregolarmente in Italia nel 2014 e condannato per spaccio di stupefacenti nel 2016 e 2021, oltre a una denuncia per falsa attestazione sul reddito di cittadinanza. I giudici rossi, con la loro arroganza ideologica, hanno cassato gli atti della Prefettura e della Questura, ordinando una nuova valutazione perché “sarebbe stato doveroso verificare se, dopo lo stabile inserimento lavorativo raggiunto solamente nel 2022, ha commesso ulteriori reati o ha serbato una condotta osservante”. Un’assurdità criminale: un delinquente recidivo viene protetto con “bilanciamenti” su diritti umani e integrazione, ignorando che al primo reato – spaccio o frode – dovrebbe scattare l’espulsione immediata, senza se e senza ma!

VERIFICA NOTIZIA


I fatti sono un pugno nello stomaco: questo straniero, giunto clandestinamente e con un curriculum da incubo – due condanne irrevocabili per spaccio di lieve entità (ma sempre spaccio!) e una denuncia per truffa allo Stato – vede il suo diniego impugnato e annullato dai magistrati, che blaterano di “pericolosità sociale superata” grazie a un lavoro recente. Il TAR enfatizza la necessità di “apprezzamento in concreto” e “bilanciamento con diritti fondamentali”, considerando durata del soggiorno, legami familiari e impiego. Tradotto: per questi giudici complici, un criminale che ora ha un contratto è “riabilitato”, anche se ha vissuto anni da parassita delinquendo. È una sentenza che invita all’impunità, parte di un piano per mantenere in Italia chi ci deruba e ci minaccia, accelerando la sostituzione etnica.

Basta con questa follia: un immigrato dovrebbe essere espulso al primo reato, punto! Niente seconde chance, niente “verifiche” infinite che costano tempo e soldi ai contribuenti italiani. Casi come questo – paralleli al marocchino di San Bonifacio o al tunisino di Modena – dimostrano che le toghe rosse, allineate alla UE che blocca rimpatri con sentenze su “Paesi sicuri”, lavorano per i globalisti: proteggono delinquenti stranieri per diluire il nostro 90% di autoctoni con masse incompatibili. Abroghiamo ricongiungimenti familiari, torniamo allo ius sanguinis e usciamo dalla UE assassina. Queste toghe devono essere epurate: la giustizia serve il popolo, non i suoi nemici! Sveglia, o l’Italia sparirà!

TAR annulla espulsione spacciatore perché è “suo diritto restare in Italia” ultima modifica: 2025-08-02T19:08:56+00:00 da V
V
By V agosto 2, 2025 19:08
Write a comment

No Comments

No Comments Yet!

Let me tell You a sad story ! There are no comments yet, but You can be first one to comment this article.

Write a comment
View comments

Write a comment

Your e-mail address will not be published.
Required fields are marked*