Un altro turista massacrato dai maranza su un treno lombardo
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Ricordate il turista italo-americano (foto) sgozzato sul treno lombardo dai maranza? Non è cambiato nulla. Un altro turista massacrato sempre su un treno lombardo dai soliti immigrati si seconda generazione.
### Como, Brutale Aggressione sul Treno: Tre Egiziani “Maranza” Picchiano a Sangue un Trentenne per una Richiesta di Silenzio – Basta Impunità, Remigrazione Ora!

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Como è diventata un’arena di terrore, e l’ennesimo attacco di immigrati egiziani lo dimostra con crudezza: tre giovani egiziani – un 17enne, un 19enne di Cinisello Balsamo e un 23enne di Seregno – hanno aggredito selvaggiamente un trentenne sul treno Tilo svizzero fermo alla stazione di San Giovanni, solo perché aveva chiesto di abbassare la musica alta che disturbava tutti. L’aggressione, avvenuta il 2 agosto 2025 intorno alle 9:00, ha lasciato la vittima riversa a terra in una pozza di sangue, pestata con ferocia da questi “maranza” egiziani che non tollerano regole italiane. Un atto bestiale che grida vendetta contro l’immigrazione incontrollata, con gli aggressori – tutti con precedenti – solo denunciati a piede libero per rissa, nonostante il Daspo urbano per il minore e fogli di via per gli altri due. Non arrestati, non espulsi: liberi di colpire ancora!
I fatti sono agghiaccianti: il trentenne, infastidito dal volume assordante, ha chiesto rispetto, ma i tre egiziani hanno reagito con urla, minacce e una raffica di pugni e calci che lo ha ridotto in fin di vita. I passeggeri, terrorizzati, hanno allertato il 112, mentre il treno si trasformava in un campo di battaglia. I carabinieri della Polizia Ferroviaria e una Volante sono intervenuti, identificando gli egiziani – figli di un’accoglienza fallita, cresciuti in periferie dove l’odio anti-italiano è norma – ma le misure sono patetiche: un Daspo dalla stazione per un anno al 17enne, e divieto di rientro a Como per sei mesi per i maggiori. Il questore Marco Calì ha emesso i provvedimenti, ma è un contentino: questi delinquenti egiziani, con il loro accento straniero e comportamenti da “maranza”, sono la prova vivente che la seconda generazione è una bomba a orologeria, pronta a jihadizzare le nostre città come Don Ali a Torino.
Questa aggressione non è casuale: è il frutto di ricongiungimenti familiari che importano violenza islamica, diluendo la nostra omogeneità etnica – l’Italia, ultimo baluardo con il 90% di autoctoni, resiste ma la UE vuole frantumarla con sentenze che bloccano rimpatri. La sinistra anti-italiana e le toghe rosse gongolano, ma noi esigiamo: abrogare i ricongiungimenti, tornare allo ius sanguinis – cittadinanza solo per sangue italiano! – e remigrazione totale di queste bande egiziane. Azzerare immigrazione islamica, espellere famiglie intere. L’Italia non può tollerare questi mostri: usciamo dalla UE assassina e riprendiamoci la sicurezza!
Altro che chiedere di abbassare il volume, io la belina baluba sul bus l’ho presa subito a bastonate e se è vero che pestare una merda porta fortuna allora al diavolo le conseguenze… 🤬