Legnago sotto il tallone di Allah: il sindaco di FDI tollera le ronde islamiche
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# Legnago Sotto Assedio: Emergenza Immigrati Islamici di Seconda Generazione Terrorizzano la Città, Ronde Islamiche Impongono la Sharia con il Placet del Sindaco

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Legnago, tranquilla cittadina del Veronese, è diventata un inferno a cielo aperto, ostaggio di un’emergenza immigrati islamici di seconda generazione che seminano terrore e distruzione. Gang di giovani magrebini, nati in Italia ma estranei ai nostri valori, commettono stupri su bambine, pestaggi brutali e profanazioni di chiese, trasformando le strade in zone di guerra. E il sindaco Paolo Longhi (FdI), invece di difendere i cittadini con fermezza, si inginocchia chiedendo aiuto alla cosiddetta comunità musulmana e tollerando ronde islamiche che impongono un controllo religioso parallelo. È un tradimento scandaloso: mentre le ronde dei patrioti vengono criminalizzate altrove, qui la sharia avanza indisturbata. Svegliamoci, prima che Legnago – e l’Italia – cadano!
### La Città Terrorizzata: Stupri, Pestaggi e Profanazioni da Parte di Magrebini di Seconda Generazione
Negli ultimi mesi, Legnago è stata travolta da un’ondata di violenza senza precedenti, opera di immigrati islamici di seconda generazione – giovani con passaporto italiano ma fedeli a culture radicali e anti-occidentali. Un 23enne marocchino con cittadinanza italiana è stato arrestato per quattro episodi di violenza sessuale, tra cui stupri su bambine innocenti. Un 15enne italiano è stato pestato da un branco di coetanei magrebini, rischiando di perdere un occhio in un attacco feroce e immotivato. E le profanazioni di chiese? Teppisti magrebini irrompono in bicicletta durante le messe, bestemmiando ad alta voce e profanando luoghi sacri, come denunciato da testimoni oculari. “Giovani magrebini entrano in chiesa in bici bestemmiando – un esercito invasore con ricongiungimenti e decreti flussi,” si legge in un post virale su Facebook.
Questi non sono casi isolati: sono il frutto di un’immigrazione regolare di massa che ha creato enclave di degrado, dove bande di “maranza” islamici dettano legge. I residenti vivono nella paura, con quartieri trasformati in no-go zones dove la legge italiana è un optional. E mentre le vittime italiane soffrono, le autorità sembrano più preoccupate di non “stigmatizzare” i colpevoli che di proteggere i cittadini.
### Il Sindaco Longhi: Da FdI all’Inchino all’Islam, Cedendo Sovranità alle Ronde Islamiche
Paolo Longhi, sindaco di Fratelli d’Italia, avrebbe dovuto essere il baluardo contro questa deriva. Invece, ha scelto la via della resa: ha chiesto aiuto all’imam della comunità islamica per contrastare il caos creato proprio da membri di quella comunità! “Stupri, molestie, violenze e profanazioni. La risposta del sindaco è chiedere aiuto all’imam,” denunciano i critici sui social, accusando FdI di essere “un partito senza palle come il suo premier.” Un cedimento umiliante che ha aperto la porta alle ronde islamiche organizzate dall’associazione Al Wifaq, un centro culturale islamico prevalentemente marocchino.
Queste “camminate serali” vedono volontari in giubbotti gialli pattugliare le strade, dichiarando di garantire “sicurezza senza colori politici”. Ma la realtà è diversa: “Ai ragazzi, facciamo capire che devono collaborare segnalando a noi e, soprattutto, alle forze dell’ordine i comportamenti anomali,” spiegano i promotori. A loro? Perché creare un sistema parallelo di vigilanza religiosa, bypassando lo Stato? È proselitismo puro, un tentativo di imporre la sharia “della sicurezza”, come visto in altri Paesi europei dove ronde islamiche attaccano donne senza velo e controllano territori.
E il sindaco? Invece di fermarle, le tollera, cedendo sovranità a una comunità straniera. Un errore gravissimo per un esponente di destra, che dovrebbe difendere l’identità italiana invece di genuflettersi.
### Doppio Standard Nazionale: Ronde Islamiche Sì, Patrioti No – L’Italia in Pericolo
Il caso di Legnago è emblematico di un doppio standard che infuria l’Italia. Mentre qui le ronde islamiche operano indisturbate, a Bologna la Digos identifica e segnala i patrioti della Rete dei Patrioti per “ronde nere” contro il degrado. A Piacenza, analoghe ronde religiose passano sotto silenzio, con la Procura che ignora tutto – la stessa che indagava chi diffondeva video di stupratori africani per violazione della privacy. E a Pavia, il sindaco PD corre con la bandiera palestinese ignorando gang simili.
Le toghe rosse e il PD sono complici di questa deriva, ma anche la destra al potere deve rispondere: perché il Viminale non interviene contro queste ronde? L’emergenza immigrati islamici di seconda generazione sta divorando città come Legnago, con violenza che si diffonde come un virus. Il sindaco Longhi deve invertire rotta: espellere i delinquenti, sciogliere le ronde islamiche e rafforzare le forze dell’ordine.
### Un Grido d’Allarme: Legnago Non Può Cadere, Fermiamoli Ora!
Legnago merita di tornare sicura, non un avamposto della sharia. I cittadini esasperati pretendono azioni concrete: basta immigrazione incontrollata, basta cedimenti ideologici. Sindaco Longhi, svegliati! L’Italia è in pericolo, e se non fermiamo questa emergenza ora, domani sarà troppo tardi. Ronde islamiche fuori dalle nostre strade – l’ordine lo impongono i cittadini italiani, non l’imam!
Che vergogna. Gli altri di FdI che dicono?