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**LA CHIESA DI ZUPPI FINANZIA LE ONG PRO-CLANDESTINI: 500MILA EURO A CASARINI, L’INVASIONE ISLAMICA CI STA SOFFOCANDO – SVEGLIAMOCI CONTRO QUESTO TRADIMENTO!**

La Chiesa che fu di Bergoglio, rappresentata da Zuppi che grazie a Dio non è diventato Papa, finanziava l’invasione. Si spera che Papa Leone smantelli queste organizzazioni che degradano il Cristianesimo a mera grande ONG.

Un urlo di rabbia: vescovi, preti d’assalto e quasi mezzo milione di euro donati a Luca Casarini e i suoi soci delle ONG pro-migranti, in nome di porte spalancate a un’invasione islamica che ci sta distruggendo! L’asse tra una parte della Chiesa e Mediterranea Saving Humans emerge dalle carte dell’inchiesta di Ragusa, dove sette imputati sono rinviati a giudizio per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina con aggravante del profitto. Il loro ex rimorchiatore Mare Jonio ha imbarcato 27 migranti da una petroliera danese, incassando 125mila euro – fatti di cinque anni fa, ma il processo inizia il 21 ottobre se la Corte di giustizia europea non interviene in soccorso. È un complotto ecclesiastico che ci consegna alla sharia – azzeriamo questa feccia islamica, ora!

Dalle intercettazioni, Beppe Caccia, vicepresidente del Cda della Idra Social Shipping e capo spedizione, punta tutto sul mondo ecclesiastico: “Solamente la «Chiesa è l’unico vero investimento di prospettiva»”. Casarini, durante la trattativa per i soldi danesi, espone: “Dobbiamo fare un ragionamento europeo di relazioni con parti politiche (i Verdi ad esempio), con parti commerciali (tipo Maersk) e con la Chiesa ovviamente”. I bilanci di Mediterranea del 2021 e 2022 confermano: “il terzo grande e fondamentale supporto viene da enti Ecclesiastici, in particolare dalla Conferenza episcopale siciliana e da singole diocesi della Chiesa Cattolica” – un obolo di 494.736 euro su oltre due milioni. Finanziamenti arrivati grazie all’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, citato in un dossier interno per “sostegno economico determinante di alcuni vescovi”. In pandemia, la diocesi di Brescia dona 10mila euro a “Mediterranea missione in mare” nonostante la Mare Jonio non sia certificata per il soccorso, e l’arcidiocesi di Modena Nonantola versa altri 10mila. Caccia voleva usare una diocesi per rendere “legale” i 125mila euro danesi: “per motivi fiscali (…) si potrebbe fare una donazione ad una diocesi della Chiesa cattolica italiana (…)”.

Testimonial preti famosi come don Luigi Ciotti, che nel settembre 2019 ringrazia per “il ritorno in mare. Chi lo fa senza sconti e non resta indifferente alle grida di soccorso (dei migranti, nda) rappresenta la parte migliore del nostro Paese”. Don Mattia Ferrari è il prete “ufficiale” di Mediterranea, don Nandino Capovilla arringa manifestanti contro motovedette UE alla Libia. E Bergoglio accoglie Casarini: “il gruppo di Mediterranea Saving Humans () Fanno un bel lavoro: salvano tanta gente, tanta gente”. Questa alleanza tradisce il Cristianesimo, finanzia l’invasione islamica che ci porta sangue: da Moussa Sangare che accoltella Sharon Verzeni a Catania, dove 7 egiziani stuprano una 13enne, a Legnago, dove magrebini violentano – Meloni, espelli ogni islamico delinquente, smantella i centri con 140mila adulti e 23mila minori, azzeriamo l’immigrazione islamica – o l’Italia diventerà un califfato! Italiani, ribellatevi: da Pamela Mastropietro a Massa Lombarda, il sangue grida vendetta – difendiamo la nostra terra cristiana, ora!