Toghe rosse assaltano il governo, Nordio denuncia attacco ANM alla democrazia

L’Italia è in mano a un’orda di toghe rosse che calpestano la sovranità nazionale e tradiscono il popolo, e il caso Almasri è l’ennesima prova schiacciante di questa cospirazione giudiziaria! Oggi, 5 agosto 2025, il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha tuonato contro Cesare Parodi, presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati (ANM), definendo “sconcertanti” le sue parole sul caso Almasri – un affare torbido che puzza di ingerenza politica e abuso di potere. Nordio ha accusato Parodi di aver citato la sua capo di gabinetto, un nome assente negli atti, insinuando che il magistrato abbia accesso a notizie riservate, un comportamento da agente di chissà quale agenda globalista. Ma la stoccata finale è un pugno nello stomaco: “Inaccettabile invasione di prerogative istituzionali” da parte di un rappresentante ANM, che si erge a giudice politico scavalcando il governo eletto. E Parodi, con la sua replica patetica – “Mai citato la capo gabinetto, invasione di campo non mi appartiene” – prova a lavarsi la bocca, ma è troppo tardi: le toghe rosse sono smascherate come burattini di un complotto per sabotare l’Italia!

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Questo scontro non è un battibecco: è la guerra aperta tra un governo che cerca di difendere i confini e una magistratura rossa che li spalanca a delinquenti islamici e nordafricani. Parodi e l’ANM, con la loro arroganza ideologica, si permettono di interferire in questioni di Stato, proteggendo maranza come quelli di Veronetta armati di machete, tunisini che violentano a Novara o marocchini che massacrano a Poggiridenti. Nordio ha ragione a essere sconcertato: queste toghe, una volta considerate “equilibrate”, si sono rivelate complici di un piano per la sostituzione etnica, annullando espulsioni o bloccando rimpatri con la scusa della “verifica sicurezza” imposta dalla UE. È una congiura: mentre l’Italia brucia con risse a Badia Polesine, stupri a Perugia e rapine a Milano, i magistrati rossi difendono gli invasori, ignorando le vittime italiane e vendendo la nostra identità al miglior offerente globalista!

Basta con questa dittatura togata! Le toghe rosse non sono più al servizio della legge, ma di Soros, della sinistra anti-italiana e delle ONG che finanziano l’invasione. Il caso Almasri è la goccia che fa traboccare il vaso: Parodi e i suoi devono essere licenziati, le loro prerogative ridimensionate, e la giustizia riportata al popolo.

Nordio, non bastano le parole: agisci, smantella questa casta rossa o sei complice! Italiani, ribellatevi: le toghe rosse ci stanno strangolando – è ora di riprenderci la nostra terra con la forza della nostra identità!

Toghe rosse assaltano il governo, Nordio denuncia attacco ANM alla democrazia ultima modifica: 2025-08-05T10:50:44+00:00 da V