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**Allarme a Caravaggio: Gli Immigrati di Seconda Generazione Devastano il Nostro Territorio!**

Un nuovo episodio di violenza scuote Caravaggio, trasformando le sue strade in un campo di battaglia sotto il dominio di immigrati di seconda generazione. Lunedì pomeriggio, in via Spartaco, un pestaggio brutale ha visto un gruppo di minorenni nordafricani aggredire selvaggiamente un coetaneo, sotto gli occhi atterriti di G.T., una cittadina che ha provato a intervenire. Non solo: quando la donna ha chiamato i carabinieri, i “maranza” l’hanno mandata a quel paese con insulti, mentre gli avventori di un vicino bar osservavano in totale indifferenza. La sua sfogo è un grido di dolore: “Poi ci lamentiamo di aver perso il controllo del nostro territorio, che vergogna”. Questo non è un caso isolato, ma un segnale chiaro: gli immigrati di seconda generazione stanno prendendo il sopravvento, e senza un intervento drastico, il futuro delle nostre città è a rischio!

### Un Aggressione Selvaggia
G.T., una caravaggina di passaggio, ha assistito a una scena da incubo: un minorenne nordafricano teneva un ginocchio sul collo di un coetaneo, picchiandolo con ferocia mentre altri lo incitavano. Spaventata, ha urlato di fermarsi, temendo per la vita della vittima, ma i ragazzi, come belve, hanno ignorato l’appello. Quando ha chiamato i carabinieri, la risposta è stata un insulto: “Fatti i c…i tuoi”, seguito dall’avvicinamento minaccioso di uno degli aggressori che le ha intimato di non coinvolgere le forze dell’ordine, mentendo spudoratamente sul “gioco”. Una donna con una bimba di tre anni è fuggita terrorizzata, ma nessuno, né gli avventori del bar né altri passanti, ha mosso un dito. Solo l’insistenza di G.T. ha costretto i “maranza” a mollare la presa, spostandosi in via Stretta, mentre i militari, allertati da un’altra chiamata, non sembrano aver agito con la dovuta tempestività.

### Indifferenza e Degrado
La scena descritta da G.T. è un ritratto dell’abbandono: minorenni nordafricani, in ciabatte come se fossero a casa loro, strafottenti e violenti, agiscono senza freno. Gli avventori del bar, troppo comodi a blaterare soluzioni senza intervenire, incarnano una comunità rassegnata. E dove sono le famiglie di questi ragazzi? Assenti o complici di un’educazione che produce criminali invece di cittadini. La domanda sorge spontanea: chi controlla questi giovani, cresciuti in Italia ma lontani dai nostri valori?

### Un Pericolo Crescente
Gli immigrati di seconda generazione, come questi “maranza”, rappresentano una minaccia crescente. Non si integrano, ma dominano le nostre strade con pestaggi e arroganza, sfidando chi osa opporsi. L’indifferenza delle autorità e dei cittadini alimenta il loro senso di impunità, trasformando Caravaggio in un territorio ostaggio. Questo episodio segue una scia di violenze, come la maxi rissa di un mese fa, ignorate o minimizzate, lasciando le famiglie italiane in balia del terrore.

### È Ora di Agire
Non possiamo più tollerare questa invasione. Gli immigrati di seconda generazione che delinquono devono essere fermati: chiediamo espulsioni immediate per i minori stranieri che commettono reati, controlli rigorosi sulle famiglie, e un piano per riprendere il controllo delle nostre città. G.T. ha avuto il coraggio di agire, ma non può essere lasciata sola. Le istituzioni devono intervenire: remigrazione e stop ricongiungimenti familiari.