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**Allarme a Salorno: L’Islamizzazione Avanza, Sveglia Italia!**

Un’ombra inquietante si allunga su Salorno, piccolo comune dell’Alto Adige, dove l’europarlamentare leghista Anna Maria Cisint lancia un grido d’allarme: “I radicalizzati vogliono imporre la Sharia e sovvertire il nostro sistema democratico, sostituendoci e governandoci”. Tutto è partito da volantini che promuovono un corso gratuito di arabo, organizzato dall’Associazione musulmani locali, ma che secondo Cisint cela un’indottrinamento puro attraverso moschee e scuole coraniche. Mentre il sindaco Roland Lazzeri smentisce, definendo le paure “infondate” e vantando una bizzarra ‘integrazione modello’, la verità è chiara: l’islamizzazione strisciante sta bussando alle nostre porte, e l’Italia rischia di perdere la propria identità. È tempo di agire, ora!

### Un Corso che Maschera Indottrinamento
I volantini per un corso di arabo, con “un paio d’ore dedicate al Corano”, non sono innocui come li dipinge il sindaco. Dietro la facciata di un’iniziativa linguistica si nasconde un tentativo di radicamento culturale e religioso che mina le nostre tradizioni. Lazzeri parla di “unire la comunità” e di un’integrazione avanzata, ma questo è un inganno: insegnare l’arabo e il Corano a Salorno non è un ponte, è un’imposizione. La presenza di una comunità islamica che cresce, dialoghi o meno, sta cambiando il volto di un paese che dovrebbe riflettere i valori cristiani e italiani, non quelli di una cultura estranea.

### La Denuncia di Cisint Ignorata
Anna Maria Cisint non ha dubbi: “I radicalizzati vogliono entrare in casa nostra per sradicare la nostra cultura e civiltà”. La sua accusa, che punta il dito contro moschee e scuole coraniche come strumenti di sostituzione demografica, è un campanello d’allarme che le istituzioni locali rifiutano di ascoltare. Il sindaco Lazzeri, con il suo ottimismo, minimizza, ma il rischio è reale: la Sharia non è un’ipotesi lontana, è un pericolo che avanza sotto il velo del “dialogo”. La sinistra, come denuncia Cisint, è complice, pronta a svendere la nostra storia per qualche voto, lasciando i cittadini in balia di un’invasione silenziosa.

### Un Pericolo per l’Italia
Salorno non è un’eccezione, ma un’avanguardia di un processo che sta colpendo l’intero Paese. La rimozione di simboli cristiani, l’apertura di moschee, l’insegnamento di lingue e religioni straniere nelle nostre comunità: tutto questo è la prova di un’islamizzazione che erode le nostre radici. Il modello di integrazione vantato da Lazzeri è un’illusione: non si integra chi cerca di imporre la propria legge e cultura, ma chi accetta la nostra. E i fatti parlano chiaro: da nord a sud, l’Italia sta cedendo spazio a chi non condivide i nostri valori.

### È Ora di Dire Basta
Non possiamo più tollerare questa deriva. L’allarme di Cisint deve essere ascoltato: l’Italia deve svegliarsi e difendere la propria identità. Chiediamo un blocco immediato dell’immigrazione islamica, la chiusura di centri che promuovono indottrinamento, e la tutela dei nostri simboli e tradizioni. Il dialogo non basta quando la nostra civiltà è a rischio. Salorno è solo l’inizio: se non agiamo ora, perderemo tutto. Sveglia, cittadini, difendiamo la nostra casa!