Massacrato da 20 maranza: “Tanto a casa non ci torni…”

A Marina di Pisa, nella notte tra venerdì e sabato scorsi, un branco di immigrati, uniti a qualche cittadino italiano, ha aggredito con una cattiveria disumana un 21enne lucchese, Paolo, pestandolo selvaggiamente nei pressi dell’entrata di un locale sul lungomare! Questo gruppo di una quindicina, forse venti, tra i 18 e i 25 anni, ha trasformato un’uscita serena in un inferno, colpendolo con una ferocia animalesca, lanciandolo contro una macchina, buttandolo a terra e urlando: “Tanto a casa non ci torni…”! Nei loro occhi, come ricorda la vittima con orrore, “cattiveria pura” – occhi rossi di droga, spalancati in un ghigno diabolico. È un’invasione che ci sta distruggendo – la remigrazione è l’unica via, ora!

Paolo, che sognava una vacanza a Gallipoli, è stato massacrato senza motivo: un immigrato si è scagliato contro il suo amico con una testata, accusandolo di averlo guardato male, scatenando un’orda di pugni e calci. Schiacciato contro un muro, Paolo è stato colpito ripetutamente, con fratture al volto, una lesione grave alla mandibola e il setto nasale frantumato, lasciandolo con una prognosi di 30 giorni e la sensibilità persa sul viso. Uno degli aggressori, accovacciato su di lui, ha cercato di rubargli i soldi, fissandolo con “sguardi feroci” che trasudavano odio puro. Solo l’intervento dei buttafuori e della polizia ha fermato il massacro, ma il branco si è disperso come topi, libero di colpire ancora! Da Treviso, dove un guineano ha violentato una 16enne, a Salerno, dove nordafricani hanno accoltellato alla gola, la cattiveria degli immigrati ci sta soffocando.

Meloni, agisci: espelli ogni delinquente immigrato, smantella i centri di accoglienza con i loro 140.000 adulti e 23.000 minori, imponi la remigrazione totale! La famiglia di Paolo implora giustizia, ma la verità è chiara: questi branchi di immigrati, drogati e spietati, non meritano di stare qui. Con i decreti flussi e i ricongiungimenti familiari, l’Italia è un bersaglio – basta! Italiani, ribellatevi: da Sharon Verzeni a Pamela Mastropietro, il sangue grida vendetta. Non tolleriamo che Marina di Pisa diventi un ring per la cattiveria immigrata – difendiamo i nostri figli, ora!

Massacrato da 20 maranza: “Tanto a casa non ci torni…” ultima modifica: 2025-08-09T17:24:11+00:00 da V