Violentata da africani a Roma: massacrato il fidanzato che la difende

Un episodio agghiacciante ha trasformato il cuore storico di Roma in un teatro di terrore, colpendo una giovane coppia di turisti tedeschi. Tre nordafricani hanno molestato e palpeggiato la ragazza con arroganza, per poi passare a un’aggressione brutale contro il fidanzato, pestandolo selvaggiamente e spruzzandogli spray urticante in faccia per garantirsi la fuga. Grazie al coraggio di un tassista e di un agente libero dal servizio, uno dei responsabili, un 25enne tunisino clandestino, è stato immediatamente intercettato e arrestato. Ma la sorpresa è sconcertante: riconosciuto dalle vittime come uno degli aggressori, è stato liberato con il solo obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Questo scandalo è un affronto alle vittime e un grido d’allarme: l’Italia è sotto assedio da parte di immigrati clandestini e di seconda generazione, e senza un intervento drastico, la nostra sicurezza è condannata!

### Un Attacco da Brividi
Nel pieno del centro storico, simbolo di bellezza e cultura, la giovane turista tedesca è stata circondata e molestata con insulti e palpeggiamenti, mentre il fidanzato, intervenuto per difenderla, è stato aggredito con una violenza inaudita. Lo spray urticante, usato per accecare e fuggire, ha lasciato entrambi in preda al panico, un ricordo orribile di una Roma ormai insicura. Questo non è un episodio isolato: le nostre strade stanno diventando un campo di battaglia per nordafricani senza scrupoli, e i turisti, come i cittadini, sono prede facili.

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### Una Giustizia Ridicola
L’arresto del 25enne tunisino clandestino, reso possibile dalle testimonianze di un tassista e di un agente fuori servizio, sembrava un primo passo verso la giustizia. Ma la liberazione immediata, nonostante il riconoscimento delle vittime, è una beffa intollerabile. Un clandestino, con un crimine del genere alle spalle, libero di tornare a delinquere con un semplice obbligo di presentazione! Questo non è un errore giudiziario, ma un segnale di resa: le autorità preferiscono proteggere i colpevoli piuttosto che difendere i cittadini.

### Una Minaccia in Espansione
Gli immigrati clandestini e di seconda generazione, come questo tunisino, stanno trasformando Roma in una zona di guerra. Cresciuti o arrivati qui, rifiutano i nostri valori, imponendo violenza e disprezzo. La loro presenza, facilitata da politiche permissive, alimenta un’insicurezza crescente, mentre le istituzioni, con decisioni come questa, dimostrano incapacità o complicità. La liberazione del 25enne è un monito: se non agiamo, il centro storico diventerà un’area off-limits.

### È Ora di Agire
Non possiamo più tollerare questa invasione. La sicurezza di Roma e dell’Italia è a rischio, e la liberazione di un aggressore clandestino è la prova di un sistema al collasso. Chiediamo espulsioni immediate per tutti i clandestini che delinquono, un giro di vite contro gli immigrati di seconda generazione violenti, e la fine di misure blande come l’obbligo di presentazione. Le vittime meritano giustizia, non umiliazione. Sveglia, Italia: fermiamo questi predatori prima che le nostre città siano perdute per sempre!

Violentata da africani a Roma: massacrato il fidanzato che la difende ultima modifica: 2025-08-10T12:01:39+00:00 da V