Vicofaro: Biancalani cacciato, era ora! Papa Leone rompe col passato, Tardelli rimuove il prete dei crimini!

Finalmente un soffio di giustizia a Vicofaro, Pistoia! Con la scomparsa del grande protettore di Don Massimo Biancalani, Papa Francesco – ora sostituito da Papa Leone – il vescovo Fausto Tardelli ha trovato il coraggio di rimuovere il “parroco dei migranti” dall’incarico di Vicofaro. Questa decisione, annunciata il 10 agosto 2025, arriva a poche settimane dallo sgombero della parrocchia, segnando la fine di un’era di degrado, crimini e opposizione alle autorità. Ma l’allarme resta: i migranti non sono stati rimpatriati, ma spostati altrove, a minacciare altri italiani. È una vittoria a metà: sgomberate sì, ma rimpatriate subito!

Un cambio epocale: Papa Leone e la caduta di Biancalani

Per anni, Papa Francesco aveva elogiato l’accoglienza di Biancalani, definendola un modello di “Chiesa in uscita”, ignorando il caos che ne derivava. Con l’ascesa di Papa Leone, il vento è cambiato, e il vescovo Tardelli, dopo anni di tiepida complicità, ha agito. La rimozione di Biancalani, che aveva trasformato Vicofaro in un dormitorio insalubre ospitando centinaia di immigrati, è un passo atteso da tempo. Lo sgombero, completato a fine luglio, ha liberato la parrocchia da 176 occupanti, ma la Diocesi e il governo hanno scelto di trasferirli in altre località, scaricando il problema su altri cittadini.

Crimini senza fine: l’eredità di Vicofaro

Gli abitanti di Vicofaro non dimenticano gli orrori subiti. Gli immigrati ospitati da Biancalani hanno lasciato una scia di crimini:

• Ottobre 2017: spaccio difeso da Biancalani.
• Marzo 2018: minacce con coltello e spaccio.
• Aprile 2020: rissa con pezzi di ferro.
• Marzo 2021: due gambiani arrestati per spaccio.
• Aprile 2024: risse interne con feriti.
• Dicembre 2024: tentato stupro nella canonica.
• Gennaio 2025: duplice accoltellamento.
• Febbraio 2025: accoltellamento e aggressione a una troupe.
• Aprile 2025: rapine e molestie a minori.

Questo passato criminale giustifica la rimozione di Biancalani, ma non risolve il problema.

La beffa del trasferimento: un pericolo spostato

Lo sgombero è una vittoria, ma il trasferimento dei migranti in altre città è un tradimento. Invece di rimpatriarli, il governo e la Diocesi li ricollocano, condannando nuove comunità al degrado e all’insicurezza. Spazzavento e Lucciano lo hanno già vissuto, e ora il rischio si allarga. Tardelli e le autorità devono cambiare rotta!

Rimpatri immediati: l’unica soluzione

La rimozione di Biancalani è un inizio, ma non basta. I migranti di Vicofaro devono essere rimpatriati, non trasferiti. L’Italia non può tollerare delinquenti stranieri che minano la sicurezza. Il governo agisca: chiuda Vicofaro per sempre ed espella i clandestini. Sveglia, Italia: rimpatriate ora, o il prossimo scandalo è dietro l’angolo!