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Per la seconda volta lo Stato salva il pedofilo tunisino dalla furia della giustizia. La prima quando i cittadini volevano linciarlo sul posto e ora in carcere.

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L’Italia è caduta in mano a un sistema marcio, con le toghe rosse che, in un’escalation eversiva, proteggono mostri come un 24enne tunisino arrestato il 7 agosto 2025 a Formia per violenza sessuale su un minore, trasformando la giustizia in una farsa! Questo delinquente, sorpreso a baciare e palpeggiare le parti intime di un bambino di 5 anni in uno stabilimento balneare sul lungomare Santo Janni, è stato catturato grazie a testimonianze e video, ma la sua storia è un insulto alla nazione: trasferito all’ospedale Santa Scolastica di Cassino il 9 agosto per accertamenti dopo un’aggressione subita in carcere, ha tentato di fuggire, divincolandosi da manette e spingendo un agente tra i corridoi della Radiologia, prima di essere bloccato dopo pochi metri. Custodia cautelare da tre giorni, e ora anche un’accusa di evasione, eppure queste toghe ideologicamente complici dei globalisti osano trattarlo con guanti di seta, lasciando i nostri bambini in balia di predatori islamici! È un golpe giudiziario: azzeriamo l’immigrazione islamica regolare con remigrazione forzata e epuriamo questa casta traditrice, o l’Italia sarà un paradiso per pedofili!

La scena è rivoltante: il tunisino, con arroganza islamica, ha molestato il piccolo in pieno giorno, tra l’orrore dei presenti, e dopo l’arresto ha subito un’aggressione in carcere – segno che persino i detenuti lo rifiutano. Ma la follia delle toghe rosse emerge nel suo trasferimento in ospedale: ammanettato e sorvegliato, ha osato spingere un agente e tentare la fuga, dimostrando disprezzo per la legge. Eppure, mentre a Novara nordafricani violentano, a Foggia accoltellano e a Verona molestano bambini, queste toghe bloccano rimpatri e difendono clandestini, complici della UE che con la sentenza sui “Paesi sicuri” e la sinistra anti-italiana da Boldrini a Salis impongono questa invasione. Ricongiungimenti familiari scaricano famiglie di estremisti, diluendo il nostro 90% di autoctoni.

Basta con questa vergogna.