Violenta due donne italiane al parco: stupratore va ai domiciliari

I parchi italiani sono diventati vere “no-go zone” per le donne, pure di giorno, a causa dell’arricchimento culturale imposto dall’immigrazione! A Castelnuovo Rangone, all’interno del parco Rio Gamberi, un 32enne tunisino in bicicletta ha abusato sessualmente di due donne in un atto di violenza brutale, seminando panico in un luogo un tempo sicuro. E cosa succede? Invece di essere remigrato, questo predatore islamico è stato sottoposto ai domiciliari – un’umiliazione che grida vendetta! È un’invasione che ci sta distruggendo – azzeriamola, ora!

L’aggressione, avvenuta alla luce del sole, ha trasformato il parco in un luogo di terrore: il tunisino, approfittando della vulnerabilità delle vittime, le ha aggredite con arroganza, lasciando cicatrici fisiche e psicologiche. I residenti, sconvolti, hanno denunciato la scena, ma la giustizia italiana, molle e complice, lo ha punito con gli arresti domiciliari, permettendogli di restare tra noi! Da Treviso, dove un guineano ha violentato una 16enne, a Salerno, dove nordafricani hanno accoltellato alla gola, l’immigrazione islamica ci sta dichiarando guerra – e i parchi sono il loro nuovo terreno di caccia. Con 140.000 adulti e 23.000 minori nei centri di accoglienza, i decreti flussi ci stanno seppellendo sotto questa violenza.

Ormai i parchi italiani sono diventati vere “no-go zone” per le donne, pure di giorno, a causa dell’arricchimento culturale

Castelnuovo Rangone, all’interno del parco Rio Gamberi, due donne sono state abusate sessualmente da un 32enne tunisino in bicicletta.

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— Francesca Totolo (@fratotolo2) August 11, 2025