Related Articles

• Toghe rosse saranno punite, Nordio avvisa i giudici pro-clandestini 0 23.Ott
• A Torino la prima mega moschea con minareto voluta dal PD 1 21.Mar
• Basta scuse, se Piantedosi non chiude i porti lasci il Viminale a Salvini 1 20.Dic

La morte della povera Cecilia a Milano, uccisa da quattro piccoli criminali rom, ha mostrato a tutto l’ovvio: i campi nomadi sono covi di delinquenti.

**Lega: Radere al Suolo i Campi Rom**

Se nasci in un campo rom il tuo destino è segnato. La tua famiglia ti insegnerà a:
•fare l'elemosina
•rubare
•borseggiare
•rubare una macchina e uccidere una povera nonna.
E tranquillo, se hai meno di 14 anni non ti succederà niente.
I campi rom vanno rasi al suolo e i… pic.twitter.com/tsbUgVSxF6

— Rossano Sasso (@roxsasso) August 12, 2025

Se nasci in un campo rom, il tuo destino sembra già scritto: una vita segnata dall’illegalità, un’eredità criminale tramandata senza scrupoli. La tua famiglia ti insegnerà a fare l’elemosina, a rubare, a borseggiare, fino ad arrivare a rubare un’auto e uccidere una povera nonna innocente, come accaduto a Cecilia De Astis, travolta e uccisa a Milano da quattro giovanissimi rom tra gli 11 e i 13 anni. E la beffa? Se hai meno di 14 anni, puoi agire impunito, protetto da una legge che sembra chiudere gli occhi su questi abomini. La Lega alza la voce: i campi rom vanno rasi al suolo, e i minorenni devono essere sottratti a simili “genitori”, salvati e rieducati a una vita civile.

Questa proposta non nasce dal nulla. I campi rom, come quello di via Selvanesco a Milano dove sono stati rintracciati gli assassini di Cecilia, sono focolai di degrado e crimine, dove le regole non esistono e i bambini vengono cresciuti come strumenti di illegalità. Eppure, ci si chiede: perché per molto meno – un genitore italiano negligente, un ambiente familiare problematico – scattano gli interventi degli assistenti sociali, mentre con i rom tutto tace? È una disparità scandalosa, un doppio standard che grida vendetta. I Comuni, con i loro sindaci buonisti, continuano a tollerare questi insediamenti, permettendo che si trasformino in palestre di crimine dove “genitori” senza morale forgiano bambini in assassini.

Non possiamo più accettare questa ipocrisia. Non abbiamo bisogno di campi rom, non abbiamo bisogno di zone franche dove la legge è un optional, non abbiamo bisogno di luoghi che producono violenza e morte. La Lega ha ragione: rasare al suolo questi campi è l’unico modo per spezzare questo ciclo infernale. I minorenni vanno strappati a queste famiglie disfunzionali e reintegrati in una società civile, con educazione e valori veri. Ai sindaci, smettete di coccolare il degrado: i cittadini esigono sicurezza, non paludi di illegalità. È ora di agire, prima che un’altra vita innocente venga sacrificata sull’altare del buonismo.