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**Beppe Sala e il Fallimento di Milano: Il Campo Rom di Chiesa Rossa, Culla di Assassini, Verso l’Autogestione?**

La tragedia di Cecilia De Astis, la donna di 71 anni brutalmente travolta e uccisa in via Saponaro a Milano da un’auto rubata guidata da quattro giovanissimi, è un Milano in una città ostaggio del buonismo e dell’inerzia. La delibera del 19 dicembre 2024 per il “superamento” del campo di Chiesa Rossa è solo un’ipocrita cortina fumogena: si parla di verifiche e confronti con associazioni, ma intanto si lascia aperta la porta a un’autogestione che sa di resa. Dopo una sparatoria nel febbraio 2025 e ora un omicidio, il Comune non ha ancora il coraggio di chiudere definitivamente questo bubbone. Cecilia De Astis è morta perché Milano tollera zone franche dove la legge è un optional e i criminali, anche se minorenni, sanno di colpo al cuore che svela il disastro delle politiche lassiste del sindaco Beppe Sala. I colpevoli, tre ragazzi tra gli 11 e i 13 anni e un quarto complice, tutti non imputabili per la loro età, sono stati rintracciati in un campo rom in via Selvanesco, ma il vero scandalo emerge ora: il Comune di Milano, sotto la guida di Sala, starebbe valutando di trasformare il campo rom di Chiesa Rossa, a pochi passi dal luogo del delitto, in una cooperativa autogestita dagli stessi abitanti rom. Sì, avete letto bene: un campo che è già un focolaio di illegalità, degrado e ora anche di omicidio, potrebbe essere premiato con l’autonomia, come se questo potesse cancellare il sangue versato e il caos che questi insediamenti rappresentano.

I quattro piccoli criminali, di origini bosniache ma nati in Italia, hanno agito con una freddezza agghiacciante: hanno rubato un’auto, investito una donna innocente e sono fuggiti senza voltarsi indietro. Non erano “bambini discoli”, ma prodotti di un ambiente che il Comune di Milano ha permesso di prosperare. Il campo rom di Chiesa Rossa, gestito dal Comune dal 2002, è un simbolo di fallimento: 250 persone, quasi tutte con cittadinanza italiana, vivono in un’area segnata da allacci elettrici abusivi, cumuli di rifiuti, occupazioni illegali e una morosità spaventosa, con bollette non pagate per 700 mila euro. E ora, invece di chiudere questo disastro, Sala e la sua giunta stanno valutando di cedere il controllo agli stessi abitanti, come se affidare un campo problematico a chi lo ha reso tale potesse magicamente trasformarlo in un “modello abitativo ecologico e dignitoso”.[](https://www.ilgiornale.it/news/milano/700-mila-euro-debito-col-comune-campo-rom-moroso-aiutato-2061650.html)[](https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/campo-nomadi-chiesa-rossa-phcuxyo0)[](https://www.liberoquotidiano.it/news/milano/43236647/chiesa-rossa-ricatto-rom-comune-milano-occupiamo-altra-area/)

La proposta di una cooperativa, avanzata dalla comunità rom con il supporto di associazioni come Kethane e professionisti compiacenti, è un insulto alla memoria di Cecilia e a tutti i milanesi che subiscono il degrado di questi insediamenti. Si parla di “inclusione” e “modello culturale”, ma quale cultura giustifica furti, reati e omicidi? Il campo di Chiesa Rossa non è un’isola felice: è un luogo dove le regole non esistono, dove si scaricano rifiuti, si ruba l’elettricità e si cresce una generazione di delinquenti che, come dimostrato, non esita a uccidere. E la risposta del Comune? Spendere 40 mila euro per una consulenza per “trovare casa” ai rom, mentre i cittadini onesti pagano le tasse e vivono nel terrore.[](https://www.ilsudmilano.it/2025/07/15/per-il-campo-rom-di-via-chiesa-rossa-prende-forma-lipotesi-della-cooperativa-di-abitanti/)[](https://www.ilgiornale.it/news/milano/700-mila-euro-debito-col-comune-campo-rom-moroso-aiutato-2061650.html)

Beppe Sala, con la sua amministrazione, ha trasformato essere intoccabili.[](https://www.comune.milano.it/-/palazzo-marino.-chiesa-rossa-avviato-l-iter-per-il-superamento-del-campo-rom)[](https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/campo-nomadi-chiesa-rossa-phcuxyo0)[](https://primadituttomilano.it/cronaca/sicurezza-il-comune-di-milano-avvia-la-chiusura-del-campo-rom-di-via-chiesa-rossa/)

È ora di finirla. I campi rom come quello di Chiesa Rossa vanno smantellati, non trasformati in cooperative. L’immigrazione incontrollata e le politiche di integrazione hanno creato mostri, e Sala ne è complice. Serve un pugno di ferro: chiusura immediata dei campi, espulsione di chi delinque, pene severe anche per i minori che commettono reati gravi. Nessuna cooperativa, nessun premio per chi ha trasformato Milano in un far west. Cecilia merita giustizia, e i milanesi meritano sicurezza. Sala vattene.