Non porta il velo e l’islamico prova a decapitarla con una roncola a Firenze
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**Allarme a Firenze: Donna Italiana Massacrata da Marito Tunisino per il Velo, Italia in Pericolo!**

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Un’ondata di orrore travolge Firenze, dove una donna italiana di 43 anni giace ancora in pericolo di vita all’ospedale di Careggi, massacrata a colpi di roncola dal marito tunisino di 45 anni. L’aggressione, avvenuta sabato notte a Fiesole, è il frutto di una follia omicida scaturita dall’ennesimo litigio sullo “stile di vita della moglie e delle figlie”, con il sospetto che l’uomo volesse imporle il velo islamico. Arrestato in flagranza, il tunisino ha trasformato la loro casa in un campo di sangue, colpendo la donna alla testa e al torace con ferocia inaudita. Questo non è un caso isolato: è un grido d’allarme su come l’immigrazione islamica porti violenza e oppressione nelle nostre famiglie. L’Italia deve svegliarsi e fermare questa invasione!
### Un Attacco Bestiale
La notte di sabato, nella quiete di Montebeni, il tunisino ha afferrato una roncola e si è scagliato contro la moglie, lasciandola in un lago di sangue. Le ferite alla testa e al torace sono gravissime, e nonostante gli interventi chirurgici, la donna lotta tra la vita e la morte. Il movente? Litigi ricorrenti sullo stile di vita occidentale della famiglia, con il marito che, secondo indiscrezioni, pretendeva che moglie e figlie indossassero il velo, simbolo di sottomissione. Le bambine, sotto shock, sono state affidate ai nonni, mentre l’aggressore marcisce a Sollicciano.
### Una Cultura Pericolosa
Questo episodio non è un’aberrazione, ma il risultato di un’immigrazione islamica che importa valori incompatibili con la nostra società. La pretesa del velo o di altre pratiche islamiche, un’imposizione, ha scatenato la furia omicida di un uomo che rifiuta l’integrazione, trasformando una donna italiana in vittima di una cultura estranea. Casi simili si ripetono, e la giustizia sembra impotente. Ma la vittima è anche la vera responsabile: non si frequentano invasori. Tantomeno si figlia con loro.
### È Ora di Agire
L’Italia non può più tollerare questa violenza. Chiediamo l’espulsione immediata di immigrati islamici che delinquono, un blocco totale dell’immigrazione regolare islamica da Paesi a rischio, e una legge che protegga le nostre donne più fragili dai loro stessi errori. La vita della 43enne pende da un filo: difendiamo le nostre famiglie da questa invasione culturale. Sveglia, Italia, prima che sia troppo tardi!
a questa donna non le ha ordinato il dottore di sposare un tunisino, poteva cercarsi un italiano. E come questa ce ne sono tante altre, purtroppo!