Milano, le toghe ‘valutano’ se indagare i genitori dei piccoli assassini rom

Sono le 16:30 di mercoledì 13 agosto 2025, e l’Italia è avvolta da un’indignazione soffocante. Cecilia De Astis, 71 anni, è stata brutalmente investita e uccisa lunedì a Milano, in via Saponaro, da un’auto rubata guidata da un 13enne rom, con a bordo altri tre minori – un 12enne e due 11enni – tutti rintracciati nel campo nomadi di via Selvanesco. E ora? La Procura si limita a “valutare” – sì, valutare! – la colpa di questi piccoli assassini e dei loro genitori, mentre le famiglie dei responsabili, dopo una breve assenza di qualche ora, sono già rientrate nel campo come se nulla fosse! Nessun provvedimento giudiziario, nessuna vigilanza speciale: solo impunità e scherno.

VERIFICA NOTIZIA

Questi mostri, incastrati dalle magliette che indossavano e immortalati dalle telecamere, hanno agito con una freddezza da brividi: hanno rubato l’auto, travolto Cecilia e fuggito a piedi, sapendo che la loro età li protegge. E i genitori? Silenzio assordante sulla loro responsabilità nel crescere figli delinquenti, lasciati liberi di seminare morte. La Procura, con la sua lentezza criminale, si nasconde dietro “valutazioni”, mentre le famiglie tornano nelle loro roulotte, pronte a rimandare quei ragazzini in strada per nuove razzie. È una vergogna nazionale!

Basta con questa farsa! Il campo di via Selvanesco, un focolaio di illegalità, deve essere sgomberato e poi raso al suolo, e quei genitori indagati per aver allevato e coperto degli assassini. Le telecamere hanno inchiodato i colpevoli, ma la giustizia tace, lasciando i cittadini in balia del terrore. Italiani, ribellatevi: non possiamo accettare che i nostri cari muoiano mentre questi parassiti girano impuniti. Agite ora, o Cecilia sarà solo la prima di una lunga lista di vittime!

Milano, le toghe ‘valutano’ se indagare i genitori dei piccoli assassini rom ultima modifica: 2025-08-13T13:33:59+00:00 da V