Anziani seviziati in casa loro da branco immigrati: pestati e amputati
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Non vengono a pagarvi le pensioni ma a rubarvele.

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### **”Non siamo più al sicuro neanche in casa nostra”**
#### **Il dramma del dottor Martelli e della moglie: torturati per ore da una banda di stranieri. “Ora viviamo nel terrore”**
**LANCIANO (CHIETI) –** Due anziani legati, picchiati, seviziati per ore. Una donna con il lobo dell’orecchio mozzato. Un figlio disabile risparmiato solo perché incapace di reagire. **Questa non è una scena da film dell’orrore, ma la realtà che Carlo Martelli, 75 anni, ex chirurgo, e sua moglie Niva Bazzan hanno vissuto nella loro stessa casa.** Una villa che, invece di essere un rifugio, è diventata una trappola mortale.
### **”Ci hanno massacrati per una cassaforte che non esisteva”**
Era la notte del **23 settembre 2018** quando un gruppo di **giovani stranieri** (tra i 20 e i 30 anni) ha fatto irruzione nella loro abitazione a Lanciano, in provincia di Chieti. Armati, violenti, spietati. **Volevano la cassaforte a tutti i costi.** Peccato che non ci fosse.
E allora, anziché andarsene, hanno deciso di **sfogare la loro rabbia su due persone che avrebbero potuto essere i loro nonni.** Carlo e Niva sono stati legati, picchiati, umiliati. **A lei hanno tagliato parte dell’orecchio con un coltello**, un segno indelebile, come le cicatrici psicologiche che ancora oggi, a distanza di anni, non si sono rimarginate.
### **”Dopo un anno e mezzo, sono tornati. Ora non compro più nulla, ho paura”**
Ma l’incubo non è finito quella notte. **Un anno e mezzo dopo, i banditi hanno bussato di nuovo alla loro porta.** Per rubare, ancora. Perché ormai sapevano che in quella casa abitavano due vittime inermi.
**”Ora non compro più niente di valore, non voglio attirare l’attenzione”**, racconta Martelli con voce spezzata. **”La paura non se ne va mai. Resta, come le ferite.”**
### **L’Italia che non protegge più i suoi cittadini**
Questa non è solo la storia di una famiglia distrutta. **È il simbolo di un Paese che ha smesso di difendere i suoi anziani, i suoi professionisti, la sua gente onesta.** Mentre lo Stato discute di “diritti” e “integrazione”, **criminali senza scrupoli entrano nelle case, torturano, tornano impuniti.**
**Dov’è la giustizia?** Dov’è quella sicurezza che dovrebbe essere garantita a chi ha lavorato una vita intera? Carlo Martelli ha salvato chissà quante vite in ospedale. **Oggi, però, nessuno è riuscito a salvare la sua.**
### **Basta buonismo, serve una risposta dura**
Se questa non è **un’emergenza sicurezza**, allora cosa lo è? Se due anziani possono essere **legati, mutilati e lasciati nel terrore**, allora cosa resta del nostro Paese?
**Serve una svolta.** Serve **più repressione**, più controlli, più espulsioni. **Chi commette violenze del genere non merita una seconda chance.** Merita il carcere duro. Merita di sparire dalle nostre strade.
Perché se lo Stato non protegge i suoi cittadini, **presto non ci sarà più uno Stato degno di questo nome.**
**E le vittime, come Carlo e Niva, resteranno sole.** Con la loro paura. Con le loro cicatrici. Con la domanda che nessuno sa più rispondere: *”Dove diavolo sta andando l’Italia?”*
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