“Le taglio la gola”: islamico vuole sgozzare la deputata italiana davanti al Municipio

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By V agosto 19, 2025 17:03

“Le taglio la gola”: islamico vuole sgozzare la deputata italiana davanti al Municipio

L’immigrazione regolare islamica deve essere azzerata e vietate per legge costituzionale.

“LE TAGLIO LA GOLA”: MINACCIA ISLAMICA ALL’EX SINDACO DI MONFALCONE. “VIOLENZA PER AVER DIFESO LA LEGGE”

MONFALCONE, 20 agosto 2025 – Un islamico ha tentato di compiere un atto di intimidazione terroristica in pieno giorno, davanti al Municipio di Monfalcone, contro l’ex sindaco Anna Maria Cisint. L’uomo, di origine bengalese, ha urlato con ferocia “le taglio la gola” accompagnando la minaccia di morte con un gesto plateale e inequivocabile. Solo il tempestivo intervento di cittadini coraggiosi ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente.

L’episodio – gravissimo e inquietante – conferma il clima di violenza e sopruso che si sta diffondendo in Italia contro chi osa opporsi all’islamizzazione forzata e alla deriva multiculturalista. L’ex primo cittadino, oggi europarlamentare, da sempre simbolo della resistenza alle politiche di sostituzione etnica, è stato preso di mira per le sue scelte amministrative: la chiusura di tre moschee irregolari e il divieto di accesso agli uffici pubblici con il volto coperto.

LA DENUNCIA: “NON MI FERMERANNO”
La Cisint non ha esitato a sporgere denuncia formale, ma ha anche lanciato un messaggio chiaro e determinato: “Quello che considero una battaglia di legalità e di giustizia per il nostro Popolo, contro la radicalizzazione e la

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sottomissione della nostra civiltà, non verrà fermato da simili minacce. Anzi, queste parole rafforzano la mia determinazione”.

Le sue parole risuonano come un monito: l’Italia è sotto attacco, e chi difende la legge e l’identità nazionale viene trattato da nemico. La sua “colpa”, come lei stessa ha dichiarato, è stata “aver chiuso tre moschee irregolari e aver imposto il divieto d’ingresso nei locali comunali a chi si presenta con il volto integralmente coperto”. Una lotta, ha aggiunto, “contro la radicalizzazione, contro la sottomissione della nostra civiltà e contro il tentativo di cancellare le nostre libertà da parte di chi vorrebbe sostituirci e trasformare l’Italia in una succursale di un regime teocratico, imponendo la Sharia”.

Sono stati proprio i cittadini, ancora una volta, a intervenire per proteggere chi li ha sempre difesi. “Ogni giorno, mi fanno sentire la loro vicinanza: è anche grazie a loro che continuerò a combattere con ancora più forza”, ha sottolineato la Cisint. Un segnale importante: il popolo italiano non è disposto a arrendersi al ricatto del terrorismo islamico e della violenza.

Questo non è un episodio isolato. È l’ultimo, drammatico anello di una catena di aggressioni e intimidazioni che vede sempre più spesso italiani costretti a subire soprusi in casa propria. È ora di dire basta. È ora di pretendere che le forze dell’ordine e le istituzioni agiscano con massima fermezza contro ogni forma di estremismo islamico, prima che sia troppo tardi.

LA NOSTRA CIVILTÀ NON SI TOCCA.
LA NOSTRA SICUREZZA NON SI NEGOZIA.

“Le taglio la gola”: islamico vuole sgozzare la deputata italiana davanti al Municipio ultima modifica: 2025-08-19T17:03:14+00:00 da V
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By V agosto 19, 2025 17:03
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1 Comment

  1. WLMHH8 agosto 19, 18:43

    Monfalcone ormai e’ fottuta, non c’entra piu’ nulla con l’Italia!
    Grazie giudici antitaliani, EU e sinistra di merda!
    Solidarieta’ alla Cisint!

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