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Se i magistrati avessero agito in tempo, magari ordinando il rimpatrio suo e dei suoi piccoli mostri, Cecilia sarebbe ancora viva. Invece, si sono accorti solo dopo l’assassinio che la zingara doveva andare in carcere per una lunga serie di reati commessi nel 2019.

### Finalmente Arrestano la Madre Criminale dei Piccoli Assassini di Cecilia – Ma Troppo Tardi: Se L’Avessero Rimpatriata con il Figlio, Cecilia Sarebbe Viva!

Sono le 6:30 PM CEST di mercoledì 20 agosto 2025, e l’Italia ribolle di rabbia e schifo! Solo oggi, a nove giorni dall’omicidio di Cecilia De Astis, 71 anni, travolta l’11 agosto a Gratosoglio da un’auto rubata guidata dal suo stesso figlio 11enne – con altri tre rom minorenni a bordo – le autorità hanno arrestato la madre, una 33enne italiana del 1992, trovata con 130 grammi di monili d’oro e 1.500 euro in contanti nei giardini di viale Cermenate! È in carcere a San Vittore per un cumulo pena di 3 anni e 10 mesi, con reati che risalgono a furti dal 2017 al 2019, e denunciata per ricettazione. Ma questa cattura tardiva è un insulto: se l’avessero rimpatriata con quel piccolo assassino mesi o anni fa, Cecilia sarebbe ancora viva!

Questa donna, cresciuta nel degrado del campo rom di via Selvanesco, non è una vittima: è una criminale incallita che ha allevato un figlio omicida, lasciandolo libero di rubare auto e seminare morte. I suoi furti passati, ignorati per anni, gridano vendetta, eppure lo Stato l’ha tollerata fino a quando il sangue di Cecilia non ha costretto un’azione! Nove giorni di inerzia, mentre la famiglia si nascondeva e il figlio girava impunito: un’umiliazione per i cittadini onesti! E ora? La puniscono per reati vecchi, ma il vero crimine – aver cresciuto un assassino – resta impunito!

Basta con questa farsa! Se l’avessero rimpatriata con quel mostro quando i suoi furti erano già noti, Cecilia non sarebbe morta. Italiani, ribellatevi: sgomberate i campi rom, rimpatriate questi parassiti e i loro figli delinquenti, o saremo tutti i prossimi! Questo ritardo schifoso ha il sangue di Cecilia sulle mani di uno Stato complice!