Ragazza seguita e violentata per strada da un immigrato regolare

Un’ombra di orrore avvolge Marghera, insieme a Mestre e Monfalcone occupata da truppe bengfalesi, dove l’altra mattina, 20 agosto, alle 09:00, una giovane donna è stata vittima di un brutale tentativo di stupro per mano di un islamico bengalese. In pieno centro, sotto gli occhi attoniti della città, questo mostro di 38 anni ha afferrato la ragazza, sbattendola contro un muro e palpeggiandola con violenza nelle parti intime. Le sue grida strazianti hanno squarciato l’aria, ma l’aggressore, un cittadino regolare con permesso di soggiorno, è fuggito come un codardo, lasciando dietro di sé solo terrore e disperazione.

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Immediato è scattato l’allarme al 113, e nonostante il trauma, la giovane ha fornito una descrizione precisa e dettagliata: abiti, tratti somatici, ogni dettaglio che ha permesso alle Volanti di arrestare il responsabile poco dopo, a pochi passi dal luogo dell’orrore. Rinchiuso nella cella di Santa Maria Maggiore con l’accusa di violenza sessuale, questo 38enne bengalese residente a Marghera attende la convalida dell’arresto, ma il danno è fatto. Un’altra vita spezzata, un’altra donna violata da un immigrato islamico che, nonostante il suo status regolare, ha tradito ogni fiducia!

Questo non è un caso isolato: l’immigrazione islamica regolare porta con sé una marea di pericoli, e Marghera ne è la tragica prova. Le nostre strade, un tempo sicure, sono diventate terreni di caccia per predatori stranieri. Basta con questa follia! Chiediamo l’espulsione immediata di questo criminale, la revoca dei permessi a chi delinque e la fine dell’invasione che sta distruggendo la nostra sicurezza. Se non agiamo, ogni donna italiana sarà a rischio. Sveglia, prima che sia troppo tardi!

Ragazza seguita e violentata per strada da un immigrato regolare ultima modifica: 2025-08-21T21:57:50+00:00 da V