Ragazzino massacrato da immigrati: arrestato marocchino – VIDEO
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**Badia Polesine nel Terrore: Immigrati di Seconda Generazione Colpiscono Ancora, e la Giustizia Tradisce!**
Badia Polesine è scossa da un’ondata di rabbia e paura dopo l’arresto di uno degli autori di un violentissimo pestaggio ai danni di una coppia di italiani, un crimine che grida vendetta!
Ragazzino massacrato da immigrati di seconda generazione – VIDEO
Il responsabile è un 25enne marocchino di seconda generazione, cresciuto nel nostro Paese, eppure trasformato in una bestia che ha aggredito senza pietà due innocenti nella piazza Vittorio Emanuele la notte del 2 agosto. Le immagini delle telecamere e le testimonianze hanno inchiodato questo delinquente, ma la sua punizione – arresti domiciliari per aggravamento di una misura cautelare già esistente – è un insulto alla giustizia e alla sicurezza degli italiani!
Badia Polesine, arrestato uno degli autori del violento pestaggio ai danni di una coppia di italiani
👉 è un 25enne marocchino che ora è stato posto ai domiciliari per l’aggravamento cautelare rispetto ad altra già in essere pic.twitter.com/NNZ1UdMv9X
— Francesca Totolo (@fratotolo2) August 21, 2025
Questo non è un episodio isolato: gli immigrati di seconda generazione, nati o cresciuti qui, si stanno rivelando una piaga incontrollabile. Invece di integrarsi, seminano terrore, sfruttando la nostra ospitalità per colpire chi li ha accolti. Il pestaggio a Badia Polesine, con la coppia ridotta a bersaglio di una violenza brutale, è il simbolo di un fallimento totale: scuole, welfare e tolleranza non hanno prodotto cittadini, ma predatori. E ora, questo 25enne marocchino, già noto alle forze dell’ordine, gode di una pena ridicola, libero di tramare altri attacchi dalla comodità di casa!
Basta con questa follia! L’Italia non può più tollerare che i figli di immigrati regolari si rivoltino contro di noi. Chiediamo l’espulsione immediata di chi delinque, la revoca di ogni indulgenza per i reati di seconda generazione e una giustizia che protegga i cittadini, non i criminali. Se non agiamo, Badia Polesine sarà solo l’inizio di un’ondata di sangue. Sveglia, prima che sia troppo tardi!
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