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**Tribunale di Milano, Complice Morale di un Mostro: Smettete di Proteggere Clandestini Criminali!**

L’Italia trema sotto il peso di una giustizia cieca e corrotta, con il Tribunale di Milano moralmente responsabile di un’ondata di violenza scatenata da un 28enne maliano. Nel 2019, la Commissione territoriale aveva giustamente respinto la sua richiesta di asilo per mancanza di requisiti, ma nel 2021 il tribunale milanese, in un atto di follia pro-clandestini, gli ha concesso la protezione sussidiaria. Ora, questo parassita, già noto per aver distrutto la vetrina di un negozio a Milano il giorno prima senza conseguenze, ha seminato il terrore a Malpensa: il 16 agosto, bloccato con un passaporto falso mentre tentava di volare in Arabia Saudita, si è vendicato fracassando monitor dei check-in con un martello e incendiando cestini dei rifiuti. Processato per direttissima, è in carcere per rischio di fuga e reiterazione, ma il danno è fatto – e la colpa ricade sui tribunali!

Nel 2019, la Commissione territoriale aveva respinto la richiesta di asilo del 28enne maliano per l’assenza dei requisiti.

Nel 2021, il tribunale di Milano ribalta tale decisione, riconoscendogli la protezione sussidiaria. @amendolaraf https://t.co/eFucovWiiM

— Francesca Totolo (@fratotolo2) August 21, 2025

“Se mi avessero lasciato partire, non sarebbe successo niente,” ha osato dichiarare, scaricando la responsabilità su chi lo ha fermato, mentre il sistema giudiziario che lo ha protetto tace. La matrice terroristica è stata esclusa con fretta sospetta, ma il messaggio è chiaro: questo criminale, accolto grazie a sentenze scellerate, ha trasformato un aeroporto in un campo di battaglia. E non è solo: tribunali come quello di Milano, insieme ad altri pro-clandestini, sono moralmente responsabili di ogni reato commesso da immigrati irregolari che proteggono con decisioni assurde. La protezione sussidiaria, usata come scudo per delinquenti, è un insulto alla sicurezza italiana!

Basta con questa giustizia traditrice! Chiediamo la revisione immediata di tutte le protezioni sussidiarie concesse, l’espulsione di chi delinque e la fine dell’impunità per giudici che favoriscono l’invasione. Il Tribunale di Milano e i suoi simili devono rispondere del sangue e del caos che seminano. Se non agiamo, l’Italia diventerà un rifugio per criminali. Sveglia, prima che sia troppo tardi!