Un’ondata apocalittica di immigrati si abbatte sull’Italia

Un’ondata apocalittica di terrore e caos si abbatte sull’Italia, travolta da un’invasione senza precedenti di clandestini e regolari che minaccia di distruggere il nostro stato sociale! Le porte sono spalancate, e mentre la maggioranza di governo tenta disperatamente e con scarsa capacità e convinzione di arginare il disastro con un giro di vite, toghe compiacenti e una sinistra ideologica sabotano ogni sforzo, trasformando il nostro Paese in un rifugio per parassiti! L’episodio di Malpensa, dove un titolare di protezione internazionale ha devastato un’area dell’aeroporto con arroganza criminale, non è un’eccezione, ma il simbolo di un’Italia al collasso!

I numeri sono una bomba pronta a esplodere: secondo Fondazione Ismu, nel 2024 sono sbarcati in Europa quasi 200.000 migranti, di cui 66.600 sulle nostre coste martoriate. Nei primi sette mesi del 2025, gli sbarchi hanno raggiunto l’incredibile cifra di 35.827, un’invasione che non si ferma! E non basta: nel 2023 sono stati concessi 330.730 nuovi permessi di soggiorno, tra cui 138.000 titolari di protezione internazionale e 147.000 richiedenti asilo. Alla fine del 2024, i protetti salgono a 150.000, con altre 159.000 domande presentate nello stesso anno. Un’armata di individui che non vengono a lavorare, ma a prosciugare le nostre risorse, e l’Italia, cieca e generosa, non distingue più tra chi merita di restare e chi è un pericolo pubblico!

E poi c’è l’incubo dei clandestini: oltre 321.000 presenze invisibili, fantasmi che infestano le nostre città senza alcun titolo, pronti a colpire! Mentre il governo cerca di erigere barriere, le toghe trasformano l’irregolarità in un diritto inviolabile. Prendete il caso del tunisino, arrivato nel 2022 con un permesso scaduto: clandestino, con decreto di espulsione, “salvato” dal Tribunale di Roma perché diabetico – in Tunisia le cure costano, quindi tocca agli italiani mantenerlo! Stessa storia per un filippino, in Italia dal 1998, senza permesso dal 2012 e con espulsione ordinata nel 2019: resta perché ha legami familiari, e i giudici invocano i suoi “diritti fondamentali”. E ancora: un senegalese espulso nel 2023, rimasto clandestino, “riabilitato” dalla Cassazione per colpa di una burocrazia incapace; un altro, senza titolo dal 2016, graziato perché ha frequentato due corsi di formazione, prova di “integrazione”!

Questo è il caos di Malpensa: un uomo, protetto da sentenze assurde, che si sente intoccabile e devasta tutto. Centinaia di migliaia come lui! E mentre i cittadini onesti pagano tasse e subiscono disservizi, questi parassiti urlano, distruggono e ottengono vitto, alloggio e il diritto di restare per sempre! Basterebbe azzerare i ricongiungimenti familiari – una misura semplice – per dimezzare l’afflusso di questi individui che non lavorano, ma vivono alle spalle dello stato sociale, prosciugando le nostre risorse!

L’Italia è sotto assedio: 330.000 permessi all’anno, 321.000 clandestini permanenti, un doppio binario di accoglienza illimitata e impunità totale! Sveglia, popolo italiano! La sicurezza, la giustizia, il controllo sono svaniti, sostituiti da un privilegio per chi calpesta la legge. Fermiamo questa invasione, o il nostro Paese sarà perduto per sempre!

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Un’ondata apocalittica di immigrati si abbatte sull’Italia ultima modifica: 2025-08-21T15:46:25+00:00 da V