Stuprata a morte da richiedente asilo ospite centro accoglienza: catturata in strada mentre era in bici

Amsterdam, una 17enne di nome Lisa è stata brutalmente assassinata mentre rientrava in bicicletta da una serata con amici. Seguita da un’ombra infernale, ha chiamato il numero d’emergenza 112, ma la polizia, pur localizzandola, è arrivata troppo tardi: la giovane era già morta, vittima di un richiedente asilo 22enne che l’ha violentata fino a ucciderla. Le telecamere di sicurezza hanno inchiodato il mostro, un immigrato ospitato in un centro per rifugiati, ora arrestato e sospettato di altre aggressioni recenti contro ragazze. È un grido di allarme che attraversa i confini, e l’Italia non può ignorarlo!

Questo crimine ripugnante riaccende le polemiche sulla sicurezza e sull’immigrazione selvaggia, e il parallelo con la nostra nazione è devastante. Mentre ad Amsterdam un solo rifugiato ha trasformato una città in un teatro di terrore, in Italia ospitiamo ben 200.000 invasori nei centri di accoglienza, un esercito di potenziali predatori che minaccia la nostra gente. Questi centri, finanziati con le nostre tasse, sono diventati incubatrici di violenza, dove immigrati regolari e irregolari, spesso senza controllo, si muovono liberamente. Se un solo rifugiato olandese può seminare morte, cosa aspettarci da un’orda di 200.000 anime sconosciute che invadono il nostro suolo?

La situazione italiana è un vulcano pronto a esplodere. Come Lisa, le nostre donne sono a rischio costante, e la politica dell’accoglienza cieca ci sta condannando. Basta con questa follia! Chiediamo la chiusura immediata dei centri, l’espulsione di tutti gli immigrati irregolari e un blocco totale dell’immigrazione islamica che porta solo sangue e terrore. L’Italia deve imparare dalla tragedia di Amsterdam: se non agiamo ora, ogni strada diventerà un luogo di agguato. Sveglia, prima che sia troppo tardi!

Amsterdam, il brutale omicidio di una ragazza da parte di un rifugiato riaccende le polemiche su sicurezza e immigrazione. Lisa, una 17enne, rientra a casa in bicicletta dopo una serata con amici. Si accorge di essere seguita, chiama il numero nazionale di emrgenza con il… pic.twitter.com/IRbznzvyuD

— Leonardo Panetta (@LeonardoPanetta) August 22, 2025

Stuprata a morte da richiedente asilo ospite centro accoglienza: catturata in strada mentre era in bici ultima modifica: 2025-08-22T16:54:03+00:00 da V