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**Scandalo a Piacenza: Clandestino Egiziano Insulta l’Italia “Paese di Merda” e Viene Lasciato Libero – Vergogna Nazionale!**

Un’ondata di furia e incredulità travolge l’Italia, colpita al cuore da un affronto imperdonabile! A Piacenza, un 20enne egiziano pluripregiudicato e clandestino è stato denunciato a piede libero per vilipendio alla Nazione italiana, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, dopo aver insultato il nostro Paese definendolo un “Paese di merda” e aver aggredito le Forze dell’ordine. Tutto è iniziato con una semplice richiesta di documenti, a cui questo individuo ha risposto con violenza, scagliandosi contro i carabinieri e sputando odio contro la nostra terra che lo ospita! E mentre un italiano che osasse dire “negro di merda” verrebbe immediatamente marchiato come razzista e condannato, questo clandestino se la cava con una denuncia ridicola, libero di girare ancora!

“Italia Paese di mxrda”

Piacenza, un 20enne egiziano pluripregiudicato e clandestino è stato denunciato A PIEDE LIBERO per vilipendio alla Nazione italiana e resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.

Alla richiesta dei documenti, si era scagliato contro le Forze dell’ordine,… pic.twitter.com/fkdZ2DkuDT

— Francesca Totolo (@fratotolo2) August 23, 2025

È un insulto alla nostra identità, alla nostra storia, ai nostri caduti! Questo giovane, con un curriculum criminale che dovrebbe farlo espellere all’istante, ha osato deridere l’Italia che gli ha dato una chance, attaccando chi rischia la vita per proteggerci. E le autorità? Silenzio e impotenza! Denunciato a piede libero, come se vilipendere la Nazione e aggredire i pubblici ufficiali fosse un gioco da ragazzi. È una vergogna nazionale, un segnale che il nostro Paese è in ginocchio, incapace di difendersi da chi lo disprezza.

Basta con questa follia! Questi soggetti, soprattutto se clandestini e recidivi, devono essere rimpatriati immediatamente, senza se e senza ma. Non possiamo tollerare che chi entra illegalmente e delinque si permetta di insultare l’Italia e i suoi servitori. Chiediamo un’azione drastica: espulsioni rapide, confini blindati e pene severe per chi offende la nostra sovranità. Sveglia, Italia! Alle 14:30 di sabato 23 agosto 2025, è ora di rimettere al primo posto la nostra dignità, o saremo schiacciati da chi ci considera una terra da calpestare!