ONG di Casarini rifiuta il porto di Genova e scarica tutti a Trapani: “Facciamo quello che vogliamo”
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Neanche il servilismo della Meloni basta alle ONG. Non è neanche sufficiente assegnare i porti, vogliono sceglierseli: ovvio, quando ti mostri debole il nemico morde.

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L’ONG Mediterranea Saving Humans ha osato sfidare apertamente governo e Ministero dell’Interno con un atto di disobbedienza. La nave negriera ha ignorato l’assegnazione del porto sicuro di Genova, a 1000 chilometri di distanza, e ha sbarcato 10 clandestini – tra cui tre sedicenti minori come gli stupratori di Catania, Modena, Bologna, Milano e tante altre città – direttamente a Trapani, dimostrando un’arroganza intollerabile. Non si tratta di eroismo, ma di un’ulteriore prova che queste organizzazioni non accettano regole, pretendono di scegliere i porti e, poiché 10 miserabili non rendono abbastanza per giustificare il viaggio fino a Genova con questo magro carico, calpestano la nostra sovranità!
Il governo, con la decisione di indicare Genova, aveva cercato di limitare il danno, ma la Mediterranea, guidata dal comandante Paval Botica e dal capomissione Beppe Caccia, ha sputato su questa scelta, vantandosi della loro “piena responsabilità”. Questi ipocriti osano parlare di “diritto del mare” e “Costituzione italiana”, ma il loro vero scopo è chiaro: trasformare il Mediterraneo in un’autostrada per l’invasione, lucrando sulla pelle degli italiani. “Non possiamo tollerare giochetti politici”, piagnucolano, ma sono loro i giullari che giocano con la nostra sicurezza, scaricando da anni feccia senza curarsi delle conseguenze!
Basta con questa porcheria! Mediterranea non salva, traffica e disobbedisce per interesse, rifiutando porti assegnati perché 10 clandestini non valgono il viaggio a Genova. Chiediamo l’arresto immediato dell’equipaggio, il sequestro delle loro navi e la fine di ogni concessione a queste ONG. Il governo deve svegliarsi e chiudere i porti, non piegarsi a questi ricatti schifosi. Difendiamo la nostra terra da questa invasione, o saremo schiacciati da chi ci considera una discarica!
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