Stato dalla parte dei criminali stranieri: arrivano le ronde nel quartiere devastato dai migranti

Un’ondata di terrore e rabbia travolge Foggia, dove il Quartiere Ferrovia è ormai un campo di battaglia, devastato da un’invasione di immigrati che lo Stato non riesce e non vuole a fermare! Ieri sera, sabato 23 agosto 2025, l’ennesima rissa tra viale XXIV Maggio e via Podgora è finita a bottigliate, con un gruppo di stranieri che ha seminato panico tra i passanti, distruggendo tutto. Ore prima, calci e insulti avevano acceso gli animi, e in via Monfalcone un cittadino straniero si è denudato, minacciando chiunque. È un degrado insopportabile, e i residenti, stufi di essere abbandonati, si organizzano in ronde ispirate all’articolo 52 della Costituzione – il diritto e il dovere di difendere la Patria – contro uno Stato che fallisce e interviene solo per salvare questi criminali dai linciaggi della folla esasperata!

Africano devasta tutto, Stato arriva solo per salvarlo da linciaggio cittadini

Il gruppo “Difendiamo il Quartiere Ferrovia” lancia l’allarme: risse, distruzioni di negozi, minacce, consumo di droga in pubblico, degrado e persino rapporti sessuali a cielo aperto si moltiplicano. “Se nessuno ci ascolta, scenderemo con i forconi per difendere il nostro quartiere”, tuonano, e hanno ragione! Oltre tremila firme in una petizione per chiedere l’esercito sono state ignorate, lasciando i cittadini in balia di questa feccia. Ma ora basta: ispirati dall’articolo 52, che sancisce il diritto di ogni italiano a difendere la propria terra, e dalla legge 94/2009 sul pacchetto sicurezza, i residenti creano ronde di controllo di vicinato. Come a Verona, Modena, Udine, Ferrara, Mantova, Pordenone, Novara e Parma, queste ronde vigileranno, documenteranno e proteggeranno, perché lo Stato agisce solo quando la folla, spinta al limite, è costretta a fare giustizia da sé!

Questo non è un Paese sicuro, è un fallimento totale! L’immigrazione selvaggia ha trasformato il Quartiere Ferrovia in un inferno, e il governo, incapace di fermare questi invasori, si limita a salvare i colpevoli dai cittadini esasperati. Le ronde sono l’ultima difesa contro un’ondata di criminalità che lo Stato non controlla. Chiediamo la chiusura dei confini, l’espulsione immediata di ogni immigrato coinvolto e il pieno sostegno a queste ronde patriottiche.

Stato dalla parte dei criminali stranieri: arrivano le ronde nel quartiere devastato dai migranti ultima modifica: 2025-08-24T11:38:39+00:00 da V