Pedinata per due mesi dal nordafricano: sempre sotto casa sua

Un’ondata di angoscia e sollievo travolge Varese, dove una giovane di 23 anni ha vissuto due mesi di puro terrore, perseguitata senza sosta da uno stalker magrebino di 20 anni, finalmente arrestato in un drammatico intervento! La scena è da film dell’orrore: questa ragazza, impiegata in un negozio del centro, è stata pedinata giorno e notte, appostata fuori dal lavoro e persino sotto casa, con il suo aguzzino che la osservava come un predatore pronto a colpire. Ieri sera. la polizia ha messo fine a questo incubo, ma il cuore dell’Italia batte di paura: quante altre donne sono in balia di questi mostri immigrati?

La cronaca è un grido di allarme: per settimane, la 23enne ha subito avances ossessive e minacce velate, vivendo nel terrore di ogni passo fuori casa. Sabato scorso, dopo l’ennesimo pedinamento, ha chiamato il 112 in preda al panico, e gli agenti hanno sorpreso il magrebino nei pressi di una fermata dell’autobus, a pochi metri dal negozio. Le telecamere hanno confermato la sua presenza costante, un’ombra che la perseguitava senza tregua. Arrestato e portato in carcere, questo straniero rappresenta una piaga che si allarga: da Varese a Roma, da Modena a Torino, gli immigrati – appena il 9% della popolazione – commettono quasi metà delle violenze, e le nostre donne sono le prime vittime!

Il pericolo è reale e imminente! Questo arresto è una vittoria, ma non basta: l’Italia è invasa da predatori come questo magrebino, e lo Stato deve agire. Chiediamo espulsioni di massa per ogni straniero con comportamenti sospetti, chiusura dei porti e un intervento militare per proteggere le nostre città.

Varese, dopo 2 mesi da incubo vissuti da una 23enne, il suo stalker, un 20enne magrebino, è stato arrestato. pic.twitter.com/Ng2VepDyXg

— Francesca Totolo (@fratotolo2) August 26, 2025