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**Emergenza Nazionale: Immigrati Sgozzano e Mangiano Cani e Gatti – L’Italia Affonda nel Caos!**

Un’ondata di orrore e disperazione travolge l’Italia, dove l’ennesimo extracomunitario ha sgozzato un cagnolino in strada a Naro, in provincia di Agrigento, per poi tentare di mangiarlo, trasformando una tranquilla via davanti a una farmacia in un macello disgustoso!

È successo ieri e l’africano, un senzatetto maliano già noto per altri crimini simili, è stato fermato dai carabinieri. Ma questo non è un caso isolato: vi ricordate l’agosto 2020, quando il presunto debunker David Puente cercò disperatamente di smentire le denunce documentate dei migranti a Lampedusa che avevano ucciso e mangiato i cani della signora Rosy? E che dire dell’africano a Campiglia Marittima, che ha arrostito un gatto su un barbecue improvvisato? L’Italia è sotto assedio da questa feccia quasi cannibale!

La scena è un incubo: questo extracomunitario, con mani sporche di sangue, ha sgozzato il povero animale sotto gli occhi inorriditi dei passanti, tentando di divorarlo come preda. E non è la prima volta: sette giorni fa, lo stesso maliano aveva bruciato un altro randagio con olio bollente, aggredendo i carabinieri, eppure era stato liberato. Ora, Michela Vittoria Brambilla, presidente di Leidaa, tuona: “Quanto accaduto a Naro è un atto di violenza inammissibile, ripugnante. L’Italia non è una terra di nessuno e non lo sarà mai. Dal primo luglio è in vigore la legge Brambilla, non resta che applicarla”. Aggiunge: “L’uccisione di un animale con sevizie non solo offende la nostra civiltà e la nostra coscienza, ma comporta una pena fino a quattro anni di reclusione e 60 mila euro di multa. Questa è la legge di un Paese che protegge i più deboli, a partire dagli animali”. Ma le parole non bastano: lo Stato fallisce!

Il pericolo è totale! Questi immigrati – il 9% della popolazione – portano barbarie e degrado, sgozzando i nostri animali e minacciando la nostra cultura. Da Naro a Lampedusa, da Campiglia a ogni angolo d’Italia, la loro ferocia cresce, e le autorità tacciono. Chiediamo l’espulsione immediata di ogni extracomunitario coinvolto, l’applicazione rigorosa della legge Brambilla e un intervento militare per fermare questa piaga.

Prima vennero per i cani e i gatti. Poi verranno per i vostri figli.