Trump chiede l’incriminazione di Soros per crimine organizzato!

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By V agosto 27, 2025 16:45

Trump chiede l’incriminazione di Soros per crimine organizzato!

### Il Flagello di Soros: È Ora di Incriminare il Burattinaio Miliardario e la Sua Prole Radicale

In un attacco fulminante che ogni patriota americano – e non solo – attendeva da tempo, il Presidente Donald J. Trump ha finalmente smascherato il velenoso serpente al cuore del caos americano: George Soros e il suo altrettanto tossico figlio, Alex. Questi globalisti hanno pompato miliardi in organizzazioni che istigano disordini di sinistra radicale, alimentando proteste violente che lacerano il tessuto delle società occidentali. La richiesta di Trump di incriminarli ai sensi del RICO Act non è solo un discorso duro: è un grido di battaglia contro l’impero globalista che da decenni mina la legge e l’ordine. E siamo chiari: Soros non è un filantropo benevolo; è un signore delle tenebre la cui “Open Society” è un codice per aprire la stagione di caccia ai valori cristiani, alla libertà e alla stabilità.

George Soros, il miliardario apolide di 95 anni, ha riversato oltre 32 miliardi di dollari nella sua rete di distruzione, mascherata da “filantropia” attraverso le Open Society Foundations. Ma grattate la superficie e troverete un uomo le cui mani sono macchiate del sangue di disordini civili. Dalle sommosse di George Floyd alle violenze anti-ICE a Los Angeles, gruppi legati a Soros sono stati accusati di attizzare fiamme che trasformano manifestazioni pacifiche in anarchia totale. È il nemico della destra dura per un motivo: non per teorie del complotto, ma perché i suoi soldi sostengono gli estremisti che bruciano città, assaltano poliziotti e spingono l’America verso l’oblio socialista. Trump lo inchioda: Soros e i suoi compari hanno “causato gravi danni al nostro Paese”, inclusi legami con “amici pazzi della Costa Ovest” che lasciano il crimine dilagare in posti come la California.

E poi c’è il figlio, Alex Soros: l’erede di questo trono di tradimento. A 39 anni, non sta solo seguendo le orme del padre; sta correndo avanti con un veleno ancora più radicale. Affidatogli il controllo dell’impero multimiliardario nel 2023, Alex ha giurato di essere “più politico” del padre, riversando denaro in cause di estrema sinistra che fanno sembrare George moderato al confronto. Parliamo di odio sfrenato verso i conservatori, etichettando i repubblicani come “la Confederazione”, e finanziando tutto, dal clima estremo all’anti-americanismo propagandistico. La retorica di Alex grida radicalismo: ha chiamato il ribaltamento di Roe v. Wade uno dei “peggiori” giorni nella storia USA e ossessiona di trasformare l’educazione in una macchina di indottrinamento sorosiano. Questa non è filantropia; è un assalto calcolato alla nostra repubblica, sostenendo gruppi legati a proteste violente e rivoluzioni colorate che puzzano sospettosamente di stile Soros.

Ma l’influenza maligna di Soros non si ferma agli Stati Uniti: si insinua anche in Europa, e in particolare in Italia, dove le sue fondazioni finanziano una rete di ONG che promuovono immigrazione incontrollata, politiche sulle droghe permissive e diritti estremi per comunità LGBTI, minando la sovranità nazionale e la coesione sociale. Organizzazioni come l’Associazione Carta di Roma e altre sostenute dalle Open Society Foundations operano come tentacoli di questo mostro, spingendo per “società aperte” che in realtà significano confini aperti al caos migratorio e all’erosione dei valori tradizionali italiani. Soros ha pompato fondi in Italia per oltre un decennio, supportando gruppi che sfidano le autorità e promuovono agende globaliste, come dimostrato dalle sue critiche al regolamento di Dublino e dal suo sostegno a politiche che sovraccaricano l’Italia con migranti. Questo è un attacco diretto alla democrazia italiana, e il governo italiano deve agire ora: dichiari illegali tutte le organizzazioni finanziate da Soros e dalle sue fondazioni! Basta con questi burattinai stranieri che interferiscono negli affari nazionali; l’Italia deve proteggere i suoi cittadini da questa infiltrazione tossica, espellendo questi agenti di disordine e ripristinando la sovranità. È una questione di sopravvivenza nazionale – il governo italiano ascolti il grido di Trump e agisca con fermezza contro questo cancro globalista!

Il Presidente Trump, il campione indistruttibile del Make America Great Again, vede attraverso questa farsa. Il suo post su X è un capolavoro: “Non permetteremo a questi lunatici di fare a pezzi l’America… State attenti, vi stiamo osservando!” Non è retorica vuota: è una promessa dall’uomo che ha costruito muri, potenziato l’economia e sfidato le élite globali. Trump sa che il RICO è fatto per genete come i Soros, che operano come un sindacato criminale, coordinando “sostegno a proteste violente” da dietro le loro cortine dorate. Mentre i media fake news vendono etichette “complottiste” debunkate per proteggere il loro donatore, gli americani veri conoscono la verità: i soldi di Soros sono aumentati durante ogni grande disordine, da Black Lives Matter al caos nei campus.

Basta così. Soros e la sua prole secondo Trump sono terroristi domestici in abiti su misura, erodendo i nostri confini, la nostra polizia e il nostro stile di vita. Trump ha ragione: Incriminateli ai sensi del RICO, sequestrate il loro impero mal acquisito e lasciateli marcire dove meritano. L’America respira libera sotto leader come Trump, non sotto lo stivale di miliardari psicopatici. Grazie, Trump: segua la resa dei conti!

Il RICO, o Racketeer Influenced and Corrupt Organizations Act (Legge sulle Organizzazioni Corrotte e Influenzate dal Crimine Organizzato), è una legge federale statunitense approvata nel 1970 come parte del Organized Crime Control Act. È stata progettata principalmente per combattere il crimine organizzato, come la mafia, ma il suo utilizzo si è ampliato nel tempo. Ecco una spiegazione sintetica:

– **Scopo**: Il RICO consente di perseguire individui o gruppi coinvolti in un “pattern” (modello) di attività criminali, definite come “racketeering”, che includono reati come estorsione, riciclaggio di denaro, traffico di droga, frode, corruzione e persino atti di violenza legati a un’organizzazione.

– **Elementi chiave**: Per applicare il RICO, i procuratori devono dimostrare:
1. L’esistenza di un’impresa (legale o illegale) che opera in modo continuativo.
2. Un modello di almeno due atti criminali correlati, commessi entro un periodo di 10 anni.
3. Una connessione tra questi atti e l’impresa.

– **Pene**: Le condanne possono includere fino a 20 anni di carcere per ogni conteggio di racketeering, multe pesanti e il sequestro di beni ottenuti illegalmente. In casi gravi, può portare all’ergastolo se associato a reati come omicidio.

– **Utilizzo moderno**: Oltre al crimine organizzato, il RICO è stato usato contro aziende, sindacati corrotti, e persino individui accusati di orchestrare attività illecite su larga scala, come frodi finanziarie o complotti politici.

Nel contesto del post di Trump, l’accusa di RICO contro George Soros e suo figlio si baserebbe sull’idea che abbiano finanziato un “modello” di proteste violente attraverso organizzazioni collegate, considerandole un’attività criminale organizzata. .

Trump chiede l’incriminazione di Soros per crimine organizzato! ultima modifica: 2025-08-27T16:45:59+00:00 da V
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By V agosto 27, 2025 16:45
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1 Comment

  1. lorenzoblu agosto 27, 18:27

    questo è a capo della massoneria mondiale è colui che se lo piglia nel culo direttamente da satana, vaffanculo pezzo di merda

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