Clandestino cerca di sgozzare donna a Ventimiglia: l’immigrazione uccide

Un’ombra di terrore si abbatte su Ventimiglia! Questa mattina, un afghano di 28 anni, irregolare e già noto alle forze dell’ordine, ha trasformato via Tenda in un campo di battaglia, aggredendo con cocci di bottiglia una giovane donna e lasciandola ferita e sanguinante. I carabinieri sono intervenuti, ma il danno è fatto: un altro episodio di violenza straniera che scuote l’Italia, un Paese ormai ostaggio di immigrati senza legge! È un allarme rosso: l’invasione afghana e di altri clandestini deve finire, o la nostra sicurezza sarà persa per sempre!

### Un Attacco Brutale Firmato da un Afghano

L’incubo è iniziato all’alba: la scena che si sono trovati davanti i militari era da brividi. Un afghano di 28 anni, irregolare sul territorio nazionale e con un passato di guai con la giustizia, ha scagliato cocci di bottiglia contro una giovane donna, colpendola alla testa con una violenza inaudita. Il sangue, le urla, il caos: un’immagine che ferisce l’anima di ogni italiano. Il 118 ha trasportato la vittima all’ospedale di Bordighera, il trauma resterà indelebile come i segni sul volto.

Questo afghano, un lupo solitario tra i tanti irregolari che infestano le nostre strade, non è un caso isolato. La sua arroganza, alimentata dall’impunità, riflette un’invasione che sta soffocando Ventimiglia e l’Italia intera. È un pericolo costante, un’ombra che minaccia la nostra pace!

### Un Paese Ostaggio dell’Immigrazione Selvaggia

I carabinieri hanno arrestato il 28enne, che ora attende il giudizio per direttissima con l’accusa di lesioni personali aggravate, ma questo non basta. Quanti altri afghani e clandestini simili circolano liberi, pronti a colpire? Ventimiglia, confine martoriato, è il simbolo di un’Italia tradita: porti aperti, leggi deboli, e un governo che cincischia mentre i cittadini vivono nel terrore. Questo aggressore non dovrebbe nemmeno essere qui: irregolare, noto alle forze dell’ordine, eppure libero di seminare violenza.

L’immigrazione incontrollata sta trasformando le nostre città in zone di guerra. Ogni giorno, nuovi arrivi – 1.056 solo negli ultimi due giorni – alimentano questa crisi, e gli afghani, come questo 28enne, sono tra i protagonisti di un’ondata criminale che non accenna a fermarsi.

### Basta! Rimpatri e Confini Chiusi Subito!

È un grido di allarme: l’Italia non può più tollerare questa invasione! Quel 28enne afghano deve essere rimpatriato immediatamente, non processato e rilasciato. Serve un’azione drastica: espulsione forzata per ogni irregolare, chiusura totale dei confini, e navi da guerra a bloccare i barconi. Le forze dell’ordine devono avere mani libere, i giudici devono punire senza sconti, il governo deve agire o crolleremo!

Ventimiglia, l’Italia intera: non possiamo vivere sotto il giogo di questi predatori stranieri. Sveglia, popolo italiano: riprendiamoci le nostre strade, la nostra sicurezza, la nostra dignità. Fuori gli afghani e tutti i clandestini, ora o mai più!

Clandestino cerca di sgozzare donna a Ventimiglia: l’immigrazione uccide ultima modifica: 2025-08-29T11:07:07+00:00 da V