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### Orrore a Catania: Immigrato Etiope Assassina Italiano con Coltellate Selvagge – L’Immigrazione Incontrollata Sta Uccidendo la Nostra Nazione!

Catania piange sangue italiano: Alessandro Indurre, un onesto cittadino di 40 anni, è stato massacrato a coltellate in corso Sicilia da un clandestino etiope di 37 anni, un parcheggiatore abusivo che ha trasformato una lite banale in un’esecuzione brutale. Fermato in via Aretusa con le mani ancora imbrattate di sangue, mentre si lavava disperatamente in una fontanella pubblica nel quartiere San Cristoforo, questo mostro straniero ha cambiato pantaloni per nascondere le tracce del suo crimine efferato. Ma la giustizia, per una volta, lo ha inchiodato: arrestato per omicidio aggravato, dopo aver colpito più volte all’addome la vittima, che è morta in ospedale tra atroci sofferenze.

La scena è da incubo: davanti al parcheggio di un supermercato, l’etiope – un parassita che infesta le nostre strade con estorsioni da parcheggiatore abusivo – ha estratto un coltello e ha infierito senza pietà. Alessandro non ha avuto scampo, soccorso dal 118 ma spirato poco dopo. L’assassino, invece, ha fuggito per un chilometro e mezzo, cercando di ripulirsi come un animale braccato. I Carabinieri, insospettiti, lo hanno fermato: identikit perfetto, tracce di sangue ovunque. È l’ennesima prova che l’immigrazione irregolare è una piaga mortale!

Come è possibile che un simile rifiuto umano, un clandestino etiope senza diritti né morale, giri libero in Italia a seminare terrore? Questa è la conseguenza di frontiere spalancate, di politiche buoniste che accolgono criminali invece di espellerli! Parcheggiatori abusivi, clan stranieri che trasformano le nostre città in campi di battaglia: il sindaco Enrico Trantino ammette il “problema dei parcheggiatori abusivi” e promette di respingere i clan, ma le sue parole suonano vuote. “Non deve alimentare rabbia o sconforto”? E come no? Un nostro concittadino è stato sgozzato da un extracomunitario, e lui parla di “collaborazione”? Basta ipocrisia! L’impegno delle forze dell’ordine è eroico, ma schiacciato da leggi permissive che proteggono i delinquenti stranieri.

L’immigrazione incontrollata sta distruggendo l’Italia: questi clandestini portano violenza, prevaricazione e morte, nutrendosi del nostro welfare mentre uccidono i nostri figli. Alessandro Indurre è solo l’ultima vittima di un’invasione che ci rende stranieri in casa nostra. Esigiamo espulsioni immediate per tutti i clandestini, pene capitali per questi assassini e confini sigillati! Svegliatevi, politici: il sangue italiano grida vendetta, e se non agite, il popolo lo farà! Catania non sarà un’arena per clan stranieri – l’Italia agli italiani, o sarà la fine!