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### Anziano Massacrato dai Maranza a Carpi: Potrebbe Essere la Tua Città Domani – Rimpatrio di Massa Subito!

Un anziano è stato brutalmente attaccato da un gruppo di maranza, giovani immigrati di seconda generazione, in un’aggressione selvaggia. L’uomo, 72 anni, è stato colpito con calci, pugni e oggetti contundenti mentre difendeva il suo quartiere.

I responsabili, identificati come nordafricani di seconda generazione noti per bivaccare nella zona, sono fuggiti, ma la rabbia dei cittadini esplode: “Non è la prima volta, viviamo nel terrore!”

Carpi. Ma potrebbe essere la tua città. Unica soluzione per emergenza maranza – immigrati seconda generazione – è rimpatrio di massa di clandestini e soprattutto regolari: remigrazione. Abolire ricongiungimenti familiari eviterebbe intanto ingrossare fila di questo esercito. pic.twitter.com/43rhHrgHRh

— CriminImmigr*ti (@CriminImmigratl) August 31, 2025

Ma attenzione: questo non è solo un dramma locale, potrebbe essere la tua città domani! I maranza, cresciuti qui ma alieni alla nostra cultura, stanno trasformando l’Italia in un campo di battaglia. Da Milano a Catania, da Torino a Roma, le cronache riportano aggressioni, rapine e violenze perpetrate da questi giovani, figli di un’integrazione fallita. E la soluzione? Non ci sono mezze misure: rimpatrio di massa, sia per i clandestini che per i regolari non integrati – la remigrazione è l’unica via! Abolire i ricongiungimenti familiari, quel meccanismo che gonfia le fila di questo esercito di predatori, è il primo passo urgente.

Lo Stato tace, le autorità balbettano, mentre mezzo milione di irregolari e migliaia di regolari non assimilati infestano le nostre strade. A Carpi, come altrove, i residenti denunciano degrado e insicurezza, ma il governo dorme. Basta buonismo! Esigiamo espulsioni immediate, chiusura dei porti e una politica feroce contro chi minaccia i nostri anziani e le nostre famiglie. L’anziano di Carpi è il simbolo di un’Italia tradita: svegliatevi, o la prossima vittima sarà dietro l’angolo! Remigrazione ora, o saremo tutti massacrati!