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### Orrore nel Milanese: 18enne Trascinata, Picchiata e Stuprata da Nordafricano – Basta con i Porti Aperti, Remigrazione Ora!

L’Italia è un mattatoio per le nostre figlie, sacrificate sull’altare dei porti spalancati e di una società multiculturale che ci sta uccidendo! Non sono bastati gli stupri alla Villa Bellini di Catania, dove una ragazzina è stata violentata da minori stranieri di un centro accoglienza, né l’omicidio di Santo Re sgozzato da un immigrato, né le centinaia di violenze quotidiane che riempiono le cronache. Ora, nel Milanese, una 18enne è stata trascinata fuori dalla stazione di San Zenone al Lambro, picchiata selvaggiamente e stuprata da un nordafricano sconosciuto, un predatore che ha trasformato una tranquilla fermata in un incubo infernale.

La vittima, una giovane innocente, è stata sottoposta alle cure del centro antiviolenza della clinica Mangiagalli, dove medici e psicologi lottano per rimetterla in piedi dopo l’orrore subito. Trascinata nel bosco adiacente, malmenata e violentata senza pietà – questo è il prezzo di un’Italia invasa da immigrati stupratori che girano liberi, protetti da leggi buoniste e un governo complice! L’aggressore, un nordafricano senza scrupoli, rappresenta l’ennesima prova di un’invasione che non porta arricchimento, ma solo morte e terrore. Quante altre ragazze devono essere sacrificate prima che si chiuda questo flusso di mostri?

Basta con questa follia multiculturale! I porti aperti hanno scaricato centinaia di migliaia di clandestini sulle nostre coste, trasformando stazioni, parchi e strade in zone di caccia per questi predatori. L’ennesima vittima, una 18enne italiana, è il simbolo di un fallimento totale: picchiata e stuprata da un nordafricano che non ha diritto di stare qui. E i media complici minimizzano, mentre associazioni e politici di sinistra predicano “integrazione” – una parola che puzza di tradimento! Esigiamo rimpatri di massa per tutti gli immigrati irregolari e regolari che delinquono, chiusura immediata dei porti e abolizione dei ricongiungimenti familiari che gonfiano le fila di questi assassini.

Svegliatevi, italiani: il sangue delle nostre donne grida vendetta! Remigrazione ora, o l’Italia sarà perduta per sempre in un mare di violenza straniera!