Sostituzione Etnica in corso: scuole italiane senza bambini italiani
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### Sostituzione Etnica in Corso: Scuole Italiane Invase dall’Islam e dall’Immigrazione – Abrogate i Ricongiungimenti Familiari Ora!
L’Italia sta scomparendo sotto i nostri occhi, sostituita da un califfato strisciante e un melting pot forzato che ci sta rendendo minoranza in casa nostra! Da Treviso a Piacenza, le nostre scuole materne e elementari sono il fronte avanzato di questa invasione: bambini islamici e di origine straniera dilagano, grazie ai ricongiungimenti familiari, quel veleno demografico che permette a un immigrato di importare intere famiglie, moltiplicando l’orda. Se non abroghiamo immediatamente questa follia, Veneto e Lombardia diventeranno emirati islamici, e l’Italia intera un relitto culturale, colpa di imprenditori avidi che vendono la patria per manodopera a basso costo!
Prendiamo Treviso, culla imprenditoriale del Veneto: un bambino su 4 è islamico, e le maestre sono costrette a scuola di Corano! La Federazione Italiana Scuole Materne ha organizzato corsi obbligatori per insegnanti, dove si studia l’Islam per “integrare” questi piccoli invasori. Immaginate: aule dove la cultura italiana è un optional, sostituita da preghiere e tradizioni aliene. Non è educazione, è indottrinamento! Questi bambini, figli di immigrati regolari arrivati con decreti flussi, crescono odiando i nostri valori, pronti a imporre la sharia. Il Veneto, terra di lavoro e tradizione, sta diventando un ghetto islamico – e chi paga? Noi italiani, schiacciati numericamente!
Ma guardate Piacenza, nel plesso “Casaroli”: la preside Dragone ammette candidamente che molti alunni sono di seconda e terza generazione, con genitori da Marocco, Albania, India, Cina e oltre. “Molti sono di seconda e terza generazione”, dice, come se fosse normale! Ma non lo è! Queste famiglie si moltiplicano grazie ai ricongiungimenti familiari, quel meccanismo infernale che permette a un immigrato di portare in Italia moglie, figli, parenti e chissà chi altro, trasformando un immigrato in un’alluvione demografica. Il risultato? Classi dove gli italiani sono schiacciati numericamente, dove la lingua italiana è un optional e la cultura nazionale è ridotta a un relitto del passato. Lombardia ed Emilia-Romagna stanno cedendo: imprenditori senza scrupoli importano manodopera schiava, e noi subiamo la sostituzione etnica!
Questa non è integrazione, è genocidio culturale! L’immigrazione regolare dei decreti flussi è il vero pericolo: migliaia di non europei arrivano ogni anno, portano famiglie intere e generano maranza che odiano l’Italia. Veneto e Lombardia sono vicini a diventare emirati islamici, con scuole di Corano e quartieri ghetto – colpa di chi vuole “crescita economica” sulla nostra pelle! Abrogate i ricongiungimenti familiari ora, chiudete i decreti flussi e avviate rimpatri di massa! L’Italia non è un campo profughi: sveglia, o presto pregheremo verso la Mecca nelle nostre stesse scuole!
Il governo pensa ad aumentarsi lo stipendio anzichè a bloccare l’immigrazione. Ed è un governo di destra. Ricordiamoci tutti i proclami prima delle elezioni. Vergogna…