Lo stupro durato un’ora: dopo giorni ancora libero l’immigrato di San Zenone

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By V settembre 2, 2025 17:26

Lo stupro durato un’ora: dopo giorni ancora libero l’immigrato di San Zenone

### San Zenone nel Terrore: Stupratore Nordafricano in Fuga, Stato Complice mentre Procure Cacciano Fantasmi!

San Zenone al Lambro è un inferno, e l’Italia è umiliata da un governo incapace e da immigrati predatori! Una 18enne, tornata a casa dopo aver visitato la sorella, è stata trascinata in un sottopassaggio isolato e stuprata per un’ora intera da un nordafricano ancora in fuga. Per 60 minuti, questo mostro l’ha picchiata e violentata senza pietà, lasciandola con echimosi e un trauma cranico, la vita distrutta per sempre. “Era di carnagione scura, con i capelli ricci”, ha raccontato ai carabinieri, lottando disperatamente per liberarsi, ma nessuno l’ha soccorsa – l’appello al 112 è stato la sua unica salvezza. Ora i militari cercano tracce biologiche e immagini dellecamere, ma lo stupratore è ancora libero, protetto da uno Stato allo sbando!

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E mentre una giovane italiana lotta contro l’orrore, le procure si perdono in stupidaggini! Invece di concentrarsi su questo immigrato selvaggio, che ha trasformato un luogo tranquillo in un mattatoio, si occupano del caso Phica – un sito sessista che, sì, è schifoso, ma non uccide! Le forze dell’ordine setacciano telecamere e reperti biologici, ma dopo due giorni di indagini (è il 2 settembre 2025, ore 19:49), questo nordafricano è ancora a piede libero, pronto a colpire ancora. Il sindaco Arianna Tronconi ha ragione a condannare i buonisti che chiedono “cosa ci facesse fuori a mezzanotte” – tornava da una visita familiare, e nessuna donna dovrebbe vivere con un coprifuoco non dichiarato! Ma la verità è che l’invasione immigrata ha reso le nostre strade un campo minato, con soggetti invisibili, senza nulla da perdere, che prendono le nostre figlie come prede.

Basta con questa follia! Lo Stato è complice: non cattura lo stupratore, non espelle questi predatori, e lascia le donne in balia di immigrati che odiano l’Italia. Esigiamo rimpatri immediati per tutti i clandestini, chiusura dei porti e abolizione dei ricongiungimenti familiari che gonfiano le fila di questi mostri. San Zenone e l’Italia intera non sono terre di conquista per nordafricani violenti – svegliatevi, governo, o la prossima vittima sarà tua figlia! Agite ora, o saremo tutti schiacciati da questa feccia! tele

Lo stupro durato un’ora: dopo giorni ancora libero l’immigrato di San Zenone ultima modifica: 2025-09-02T17:26:32+00:00 da V
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