Morto Emilio Fede, il giornalista aveva 94 anni
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### Morto Emilio Fede, il giornalista aveva 94 anni
È scomparso oggi, 2 settembre 2025, all’età di 94 anni, Emilio Fede, una delle figure più iconiche del giornalismo televisivo italiano. L’ex direttore del Tg1 e del Tg4 si è spento nella Residenza San Felice di Segrate, alle porte di Milano, dove era ricoverato da tempo a causa di un peggioramento delle sue condizioni di salute. La notizia è stata comunicata con commozione dalla figlia Sveva, che ha dichiarato: “Papà ci ha lasciato”.
Fede, nato il 24 giugno 1931 a Barcellona Pozzo di Gotto, in Sicilia, ha attraversato oltre mezzo secolo di informazione televisiva, lasciando un segno indelebile nella storia dei media italiani. La sua carriera, iniziata in Rai negli anni ’60 come inviato speciale in Africa, lo ha visto scalare i vertici del giornalismo, prima come direttore del Tg1 (1981-1983) e successivamente con il passaggio a Mediaset, dove ha diretto Studio Aperto e, per vent’anni (1992-2012), il Tg4.
#### Le dirette storiche che hanno fatto la differenza
Emilio Fede sarà ricordato soprattutto per le sue dirette in anteprima su eventi di portata globale, dimostrando un fiuto giornalistico unico. Il 16 gennaio 1991, alla guida di Studio Aperto, fu il primo in Italia a trasmettere in diretta l’inizio dell’operazione “Desert Storm”, segnando l’avvio della Guerra del Golfo. Quella notte, con la giornalista Silvia Kramer da New York, annunciò al pubblico italiano il bombardamento di Baghdad, un momento che consacrò il suo nome come pioniere dell’informazione in tempo reale.
Un altro momento epocale arrivò l’11 settembre 2001, quando Fede, ormai alla guida del Tg4, fu tra i primi a portare nei salotti italiani le immagini degli attentati alle Torri Gemelle, offrendo una copertura immediata e senza filtri. Queste dirette, trasmesse quando le notizie erano ancora frammentarie, lo resero un punto di riferimento per milioni di telespettatori, unendo professionalità e capacità di catturare l’attenzione in momenti di crisi.
La sua lunga carriera non è stata priva di polemiche. Il legame con Silvio Berlusconi, rafforzatosi con il passaggio a Fininvest, lo portò a essere accusato di faziosità, soprattutto durante la direzione del Tg4, dove il suo stile diretto e spesso schierato divise il pubblico. Nonostante ciò, Fede ha sempre rivendicato il suo approccio, diventando una figura polarizzante ma inconfondibile nel panorama televisivo.
Negli ultimi anni, lontano dai riflettori, Fede aveva affrontato con serenità la malattia, come emerso dalle sue rare interviste. La sua scomparsa segna la fine di un’era per il giornalismo italiano, lasciando un’eredità fatta di scoop, dirette memorabili e un legame controverso ma profondo con la storia politica e mediatica del Paese. I funerali si terranno giovedì 4 settembre presso la parrocchia Dio Padre di Segrate.
Che la Madre di Dio ti accolga e ti protegga e che la terra ti sia lieve, Requiescat in pace Emilio