“Qui comandiamo noi”: così i ‘nuovi italiani’ rapinano gli italiani
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Abrogare i ricongiungimenti familiari e tornare allo ius sanguinis integrale.
### Conegliano sotto Tiro: “Qui Comandiamo Noi” – Tre 15enni Stranieri Denunciati a Piedi Liberi, Italia in Pericolo!
“Qui comandiamo noi”
Conegliano, prima accerchiano, pestano e rapinano sotto la minaccia di un taser, un coltello e un tirapugni due coetanei, portando via portafogli, felpa e scarpe di marca, poi pubblicano tutto sui social: “300 euro di roba in 30 minuti”.
Denunciati A PIEDE… pic.twitter.com/74tolRn0t7
— Francesca Totolo (@fratotolo2) September 2, 2025
Conegliano è un campo di battaglia, e l’Italia trema sotto il tallone di una gioventù straniera che grida “Qui comandiamo noi”! Lo scorso 31 agosto 2025, tre 15enni – un marocchino, un guineano e un albanese, tutti con cittadinanza italiana – hanno trasformato una tranquilla via Carducci in un’area di terrore. Prima hanno accerchiato, pestato e rapinato due coetanei italiani, minacciandoli con un taser, un coltello e un tirapugni, rubando portafogli, una felpa e scarpe di marca per un bottino di “300 euro di roba in 30 minuti”. Poi, come trofeo, hanno pubblicato tutto sui social, vantandosi della loro bravata con arroganza disumana. E il risultato? Denunciati a piede libero – liberi di colpire ancora!
Questo non è un episodio isolato: è una dichiarazione di guerra! Questi minori, figli di un’immigrazione incontrollata che ha concesso loro la cittadinanza, si sentono padroni delle nostre strade, armati e pronti a massacrare italiani per un paio di scarpe. La Polizia ha agito solo dopo la diffusione del video, ma la giustizia italiana li coccola con una denuncia simbolica, lasciandoli liberi di pianificare il prossimo assalto. L’Italia è ostaggio di questi predatori di seconda generazione, cresciuti qui ma alieni ai nostri valori, che odiano la nostra identità e la calpestano con violenza.
Basta con questa follia! La cittadinanza non può essere un lasciapassare per il crimine – esigiamo rimpatri di massa per i clandestini e la revoca della cittadinanza per chi commette reati gravi, indipendentemente dall’età. Chiudete i porti, abolite i ricongiungimenti familiari che gonfiano le fila di questi mostri, e dateci giustizia! Conegliano non è la loro zona – è la nostra casa, e la difenderemo! Sveglia, governo: il sangue dei nostri ragazzi è sulle vostre mani se non agite ora – remigrazione immediata, o saremo tutti schiacciati!
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