“Non ne possiamo più”. Assediati da immigrati davanti alla porta di casa
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# Immigrati Assediano e Tengono in Ostaggio gli Italiani: Basta con Questa Invasione Barbarica!
A Ferrara, tra le vie Deledda e Carducci, gli italiani sono prigionieri nelle loro stesse case, assediati da branchi di immigrati violenti e ubriachi che hanno trasformato un giardino pubblico in un covo di degrado e terrore. “Non ne possiamo più”, urlano i residenti, stanchi di notti insonni, offese, minacce e prepotenze. Questi balordi, arrivati da chissà dove, si danno appuntamento ogni sera, si ubriacano con birre e superalcolici comprati a pochi passi, urlano, si picchiano e occupano il territorio come se fosse loro. Chi osa protestare viene circondato e intimorito, costretto a ritirarsi sotto la minaccia della violenza. È una vera e propria ostaggio, un’occupazione selvaggia che dimostra come gli immigrati stiano prendendo il controllo delle nostre città, riducendo gli italiani a reclusi nella propria terra!
Il copione è sempre lo stesso: di notte, gruppi di questi delinquenti si radunano nel giardino, trasformandolo in un campo di battaglia. Si ubriacano, si picchiano fino a crollare a terra, lasciando dietro di sé un tappeto di cocci di vetro e rifiuti. Lo spaccio è diventato la norma, con un via vai continuo di bottiglie che testimonia un traffico organizzato. I residenti, esasperati, hanno provato a chiedere aiuto al comune e alle forze dell’ordine, ma le loro suppliche sono cadute nel vuoto. “Abbiamo paura anche a uscire allo scoperto”, confessano, ricordando rappresaglie passate. Le siepi del giardino, che fungono da nascondiglio per questi invasori, non sono state tagliate, e nessun presidio è stato istituito. Il risultato? Una comunità sotto scacco, costretta a vivere con le finestre chiuse, in attesa che il prossimo episodio di violenza esploda.

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L’ultimo schiaffo alla decenza è arrivato nel fine settimana appena passato: un gruppo di questi balordi si è conteso il bauletto di un motorino, sbattendolo a terra con violenza fino a romperlo. Una volta preso ciò che volevano, lo hanno distrutto a calci, urlando imprecazioni in tutte le lingue. Un’immagine che parla chiaro: non solo occupano, ma distruggono con arroganza ciò che non gli appartiene. E non sono episodi isolati. Nelle scorse settimane, interventi delle forze dell’ordine e del 118 sono stati necessari tra via Turri e via Deledda per litigi e malori legati all’alcol, un segnale di un degrado che cresce giorno dopo giorno. Ma per i residenti, questi interventi sono solo palliativi: la vera emergenza è l’occupazione violenta di un bene pubblico, trasformato in un feudo di immigrati che tengono in ostaggio un intero quartiere.
Come se ne esce? I residenti lo hanno chiaro: tagliare le siepi per rendere visibili questi criminali, presidiare il territorio e creare loro disturbo. Ma soprattutto, serve una politica di tolleranza zero: espulsioni immediate, controlli severi, chiusura dei confini. Non possiamo più accettare che gli italiani vivano barricati in casa, terrorizzati da chi arriva qui e si comporta come un conquistatore. Le autorità devono agire: il comune, il prefetto, il questore non possono più ignorare questa situazione. Questi immigrati non sono ospiti, sono un’invasione che sta soffocando le nostre comunità. Basta con il buonismo, basta con le mezze misure. Riprendiamoci i nostri giardini, le nostre strade, le nostre vite. L’Italia è nostra, e non permetteremo a questi branchi di tenerci in ostaggio un giorno di più!
Se uno non ne puo’ piu’ smette di votare pd & co(mpagni)!
E smette pure con cazzate tipo bella ciao e anpi!
Hanno portato tutti qui , il web è diventato come durante il c19 dove la gente ha paura ad esprimersi , hanno proibito la phica , ogni cazzata o sccureggio che accade è colpa di Putin , tramite i social organizzano gang stalking , crociate contro chi vuole ficcare la phica . guerre di religione : son sempre loro gruppo Gedi
Se uno vota pidiota e poi si lamenta che glielo mettono nel culo, di nome e di fatto, allora è proprio incontentabile: la Meloni venga immediatamente a riferire in Parlamento! 🤣🤣🤣