Ragazzino massacrato da 20 immigrati africani: “Picchiato solo perché ITALIANO”

Nuovo approfondimento su un episodio di violenza brutale che avevamo già denunciato, e la rabbia monta come mai prima! Sabato 30 agosto 2025, al luna park di Campo Marzo, un ragazzino di 16 anni, figlio dell’ex consigliere comunale di centrodestra Andrea Berengo, è stato accerchiato e massacrato da un branco di 20 africani e nordafricani, tutti tra i 13 e i 16 anni. Il giovane, ricoverato con fratture multiple e un trauma cranico, è stato aggredito senza motivo, solo per essere italiano, bianco e vestito bene – un bersaglio perfetto per questi predatori. Ora, il padre rompe il silenzio con parole che incendiano l’anima: “I nostri ragazzi non possono sentirsi colpevoli di essere italiani, bianchi e vestiti bene per diventare preda del branco!”. Una dichiarazione che urla la verità di un’Italia tradita dall’immigrazione regolare di massa!

Questo non è un episodio isolato: è un’aggressione premeditata, un atto di odio razziale contro i nostri figli! Il branco, probabilmente minori non accompagnati o di seconda generazione, ha trasformato un luogo di festa in un campo di battaglia, colpendo il ragazzo con calci e pugni fino a lasciarlo a terra sanguinante. La Polizia indaga, ma la lentezza delle autorità e la tolleranza verso questi immigrati alimenta il terrore. Campo Marzo è un ghetto infestato da queste belve, e la colpa è di un’accoglienza cieca che ci sta sostituendo.

Basta con questa follia! La dichiarazione di Berengo è un grido di guerra: i nostri ragazzi non sono prede da sacrificare sull’altare del buonismo. Esigiamo rimpatri immediati per i clandestini, chiusura dei porti e abolizione dei ricongiungimenti familiari che gonfiano le fila di questi mostri. Vicenza non è una giungla per africani violenti.

Ragazzino massacrato da 20 immigrati africani: “Picchiato solo perché ITALIANO” ultima modifica: 2025-09-03T11:47:41+00:00 da V