Terrorista islamico di Marsiglia sbarcato a Lampedusa nel 2018

Un grido di allarme scuote l’Italia: Abdelkader Dibi, il 35enne tunisino che il 2 settembre ha sgozzato passanti a Marsiglia con un coltello, ferendo cinque persone prima di essere abbattuto dalla polizia, è sbarcato a Lampedusa prima di arrivare in Francia e essere regolarizzato grazie a una locale zitella! Questo mostro islamico, con un passato di violenza e odio, aveva già collezionato condanne: 4 anni di carcere per aver accoltellato il nipote a La Rochelle, sospettato di essere omosessuale, e una guardia a vista a luglio per propoiti antisemiti in una moschea di Sète. È un’invasione che ci sta distruggendo – fermiamola ora!

Il profilo di Abdelkader Dibi, noto con vari alias, è un tutto quello che ci porta l’immigrazione dei barconi: arrivato clandestinamente in Francia nel 2018 dalle Alpi dopo essere sbarcato in Italia, ha vissuto nei centri di detenzione amministrativa prima di essere liberato durante il Covid, tornando a La Rochelle. Qui, sposato nel 2020 con Sophie, 51 anni, si è rivelato un drogato paranoico, violento con la compagna e il nipote, aggredito in un agguato nel 2023. La sua ex lo descrive: “All’inizio era gentile, poi imprevedibile”, ma la regolarizzazione lo ha protetto.

Proprio ieri altri sbarchi a Lampedusa. Chissà quanti terroristi. E chissà quanti tra i trecentomila sbarcati da quella del blocco navale.

Terrorista islamico di Marsiglia sbarcato a Lampedusa nel 2018 ultima modifica: 2025-09-03T22:33:47+00:00 da V