EPIDEMIA DI VAIOLO DELLE SCIMMIE A UDINE: ARRIVATA DALL’AFRICA
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Friuli epicentro di una crisi sanitaria senza precedenti. Diverse persone arrivate dall’Africa – tra le quali due bambini che magari potrebbero andare poi in qualche scuola – sono risultate positive al virus mpox, comunemente noto come vaiolo delle scimmie, e la situazione sta rapidamente sfuggendo di mano.
**Allarme in Friuli: il Vaiolo delle Scimmie**
Un’ombra di terrore si sta abbattendo sulla regione del Friuli Venezia Giulia, epicentro di una crisi sanitaria senza precedenti. Sette persone sono risultate positive al virus mpox, comunemente noto come vaiolo delle scimmie, e la situazione sta rapidamente sfuggendo di mano. La notizia, riportata dalla Tgr Rai del Friuli Venezia Giulia, rivela un quadro allarmante: sei dei contagiati sono attualmente ricoverati nella clinica di malattie infettive dell’ospedale di Udine, mentre un settimo individuo è stato posto in isolamento fiduciario (!). Ma ciò che preoccupa maggiormente è l’origine di questa minaccia.
Ricordiamo che il Friuli è al centro della rotta balcanica, utilizzata da migranti africani, per invadere l’Italia.

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Le autorità sanitarie hanno identificato due focolai distinti, un dettaglio che amplifica l’urgenza dell’intervento. Il primo caso coinvolge una famiglia di cinque persone – tre adulti e due bambini – ricoverata da metà agosto. Secondo le prime ricostruzioni, il virus sarebbe stato portato direttamente dall’Africa, probabilmente a seguito di un ‘viaggio’ o di contatti con persone infette. Il secondo focolaio, emerso a fine agosto, ha invece origini probabilmente indirette europee, con soggetti residenti a Udine colpiti da una epidemia importata da un Paese ancora non precisato. La combinazione di queste due fonti di contagio sta trasformando il Friuli in un pericoloso punto di convergenza per la diffusione del virus.
La rotta balcanica, già nota per i flussi migratori incontrollati, potrebbe essere una via privilegiata per l’ingresso di malattie infettive. La facilità con cui il vaiolo delle scimmie ha raggiunto il cuore dell’Italia settentrionale solleva interrogativi inquietanti sulla capacità delle autorità di monitorare e contenere queste minacce. Le condizioni dei pazienti, sebbene al momento non gravi, non devono rassicurare: il virus, altamente contagioso attraverso contatti stretti, potrebbe diffondersi rapidamente se non si interviene con misure drastiche.
La popolazione locale è giustamente in preallarme. Genitori, medici e cittadini chiedono risposte immediate: come è stato possibile permettere l’ingresso di un virus così pericoloso? Quali controlli sono stati effettuati lungo i confini? E, soprattutto, cosa si sta facendo per proteggere le famiglie friulane da questa nuova emergenza? L’ospedale di Udine è sotto pressione, e il rischio che il contagio si estenda oltre i confini regionali è concreto.
Le autorità sanitarie devono agire ora, con decisione e trasparenza. Serve un blocco immediato dei flussi migratori lungo la rotta balcanica, screening rigorosi per ogni individuo che entra in Italia e una campagna di vaccinazione di massa per chi è a rischio. Il Friuli non può diventare il nuovo epicentro di un’epidemia che potrebbe travolgere l’intera nazione. Il tempo stringe, e l’Italia deve difendersi da questa invasione silenziosa e letale.
A questo punto la domanda mi sorge spontanea: questi scellerati che ci governano se lo son posti un limite nell’accogliere? Tutta l’Africa non ci sta dentro quel fazzoletto di Italia! Fino a che punto potremo sopportare questa schifezza senza rivoltarci in malo modo???🙄
Vox le vostro didascalie sono uniche ! Valgono 10, 100 , 1000 femminelli e femmiste che non scopano di fanfake , open , Ogpubblica….Stable Diffusion?