Ragazzina ucraina gettata sotto il treno da richiedente asilo islamico: la vera guerra è qui
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**GERMANIA IN GUERRA: ISLAMICO UCCIDE UNA 16ENNE UCRAINA, LA VERA BATTAGLIA È NELLE NOSTRE CITTÀ – SVEGLIAMOCI CONTRO L’INVASIONE!**

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Secondo le indagini, a spingerla sui binari sarebbe stato Muhammad A., iracheno di 31 anni ospitato nel centro di transito per richiedenti asilo della città. L’uomo è stato arrestato e posto in custodia cautelare, dopo settimane di incertezze e contraddizioni.
Richiedente asilo la uccide gettandola sotto treno: “Chi diffonde notizia sarà arrestato”
Dimenticate l’Ucraina, la vera guerra non è lì, ma nelle nostre città! A Friedland, in Bassa Sassonia, un islamico iracheno di 31 anni, Muhammad A., ha spinto sotto un treno merci una 16enne ucraina, Liana K., rifugiatasi in Germania colla madre dopo l’inizio della guerra del 2022, macchiando di sangue innocente la nostra terra! Questo predatore, ospitato nel centro di transito per richiedenti asilo nonostante un decreto di espulsione del marzo 2025, potrebbe evitare la pena fingendosi malato mentale – un insulto alla giustizia! È un’invasione islamica che ci sta distruggendo – azzeriamola, ora!
Il dramma è un incubo: Liana, apprendista assistente dentale, stava tornando a casa a Geisleden quando il mostro l’ha spinta sui binari l’11 agosto, mentre era al telefono col nonno, che ha udito le sue urla e il fragore del treno. Gli agenti, chiamati per disordini, lo trovarono calmo accanto al corpo, mentendo di averla trovata già lì – una bugia che inizialmente fece ipotizzare un suicidio. La madre, furiosa, tuona: “All’inizio ho pensato che l’autore avrebbe ricevuto la sua punizione. Ma temo che la eviterà sostenendo di avere una malattia mentale… potrà continuare a vivere senza rimorsi!”. Solo l’AfD l’ha sostenuta, mentre i partiti di regime tacciono.
Questa non è un’eccezione: da Treviso, dove un guineano ha violentato una 16enne, a Marsiglia, dove un tunisino ha sgozzato passanti, l’immigrazione islamica trasforma le nostre città in campi di battaglia! Con 140.000 adulti e 23.000 minori nei centri, l’Europa è un bersaglio. Meloni, agisci: espelli ogni islamico delinquente, smantella i porti aperti, azzeriamo i flussi migratori! Italiani, ribellatevi: da Sharon Verzeni a Pamela Mastropietro, il sangue grida vendetta. Non tolleriamo che le nostre città diventino mattatoi islamici – difendiamo la nostra terra, ora!
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