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Sulla notizia dei turchi che volevano fare strage di fedeli alla processione di Santa Rosa, su tutti i media, manca un termine: islamico

**Viterbo Sotto Attacco: Islamici Pronti a Massacrare la Processione di Santa Rosa, l’Italia Deve Difendere la Fede!**

Viterbo è scossa da un’oltraggiosa minaccia sacra che ha sfiorato il dramma! Nella tarda serata di mercoledì, la Digos ha sventato un attacco islamico durante la processione di Santa Rosa, arrestando due cittadini turchi armati fino ai denti con pistole, mitra e caricatori carichi, trovati in un B&B posto lungo il tragitto della festa religiosa. Il loro piano? Profanare la macchina di Santa Rosa, simbolo venerato della fede cristiana viterbese e patrimonio Unesco, trasformando una celebrazione divina in un bagno di sangue islamico. Giorgia Meloni ha osannato l’operazione come “decisiva”, ma il vero miracolo è stato fermare questo attacco contro il nostro credo!

Che il loro bersaglio fosse la folla di fedeli o il sacro simulacro poco importa: l’intento era colpire il cuore della nostra fede. I due jihadisti, legati alla criminalità turca, sono stati fermati alle 18:00 grazie a un cittadino eroico, ma si sono barricati nel silenzio davanti al pm Massimiliano Siddi, finendo in carcere per traffico d’armi. Per proteggere la processione, si sono piazzati cecchini sui tetti, mentre i Nocs pattugliavano tra i devoti.

Questa non è solo un’aggressione, è una guerra santa contro il cristianesimo! L’islamizzazione avanza, e le nostre processioni sono nel mirino di chi sputa sulla croce. Basta con questa invasione! Chiediamo l’azzeramento dell’immigrazione islamica regolare che minaccia il nostro futuro. Se non agiamo, ogni altare diventerà un bersaglio. Sveglia, prima che la nostra fede sia cancellata!